Patriota e matematico (Roma 1818 - Ancona 1905). Fu uno dei fondatori della specola capitolina; partecipò attivamente alla difesa della Repubblica Romana (1849); alla caduta di questa riparò a Costantinopoli, [...] poi a Genova. Nel 1853 tentò con altri esuli un colpo di mano su Roma, ma fu arrestato e condannato a venti anni di carcere. Graziato (1860), divenne bibliotecario della Biblioteca Comunale di Ancona ...
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Patriota e generale (Roncade, Treviso, 1820 - Latisana 1909). Partecipò all'insurrezione di Venezia (1848) e nel 1849, caduta la Repubblica Veneta, si trasferì in Piemonte, dove continuò a lavorare per [...] la causa nazionale. Al seguito della spedizione di M. Fanti nelle Marche e nell'Umbria (1860), nel 1862 fu addetto alla repressione del brigantaggio. Dal 1867 fu comandante della piazza di Palermo ...
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Rathbone, Basil (propr. Philip St. John Basil)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Johannesburg (Repubblica del Transvaal, od. Repubblica [...] sudafricana) il 13 giugno 1892 e morto a New York il 21 luglio 1967. Alto, distinto e con un volto dai lineamenti taglienti, rivestì ruoli prima romantici e poi di 'malvagio', ma entrò nell'immaginario ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] college. Aderì subito alla causa dell’indipendenza e la sostenne con alcuni scritti del 1774-75 nei quali già auspicava uno sviluppo autarchico e industriale delle colonie americane da favorire con un ...
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Uomo politico della Rep. Dominicana (Santiago de los Caballeros 1907 - Santo Domingo de Guzmán 2002). Presidente (1960-61) della Repubblica durante il regime di Trujillo, nel 1966, grazie anche all'appoggio [...] determinante degli USA, fu rieletto presidente, mantenendo la carica fino al 1978. Di nuovo presidente dal 1986, fu confermato nel 1990 e nel 1994, attraverso elezioni molto discusse che lo costrinsero ...
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Uomo politico spagnolo (La Coruña 1884 - Parigi 1950). Avvocato, fondatore del partito repubblicano galiziano autonomo, dopo la proclamazione della Repubblica fu ministro della Marina, quindi dell'Interno [...] e della Giustizia; contro il tollerante Alcalá Zamora, impostasi la tendenza dei repubblicani di sinistra coi quali il suo partito s'era fuso, fu presidente del Consiglio e ministro della Guerra dal 13 ...
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Letterata (Firenze 1785 - ivi 1859); nel 1802 sposò il conte Francesco Malvezzi di Bologna; le sue traduzioni di Cicerone (Repubblica, 1836, lodata da Leopardi, che si era invaghito della M. C. durante [...] il suo soggiorno a Bologna; Lucullo o sia il secondo dei primi due libri accademici, 1836) e del Riccio rapito di A. Pope (1822) hanno notevoli pregi; scarso valore ha invece il poemetto La cacciata del ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] 75, 89, 95 n. 266; B. Dei, La cronica, a cura di R. Barducci, Firenze 1989, p. 59; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, II, Firenze 1875, p. 35; F.P. Luiso, Studi sull'epistolario e le traduzioni di Lapo da Castiglionchio Juniore, in Studi ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] 1° marzo 1872.
Dopo aver completato gli studi classici al liceo Foscarini di Venezia e conseguito la laurea in ingegneria civile il 20 luglio 1894, presso la Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] tranquillamente accettata l'osservazione del Moschini, secondo il quale "l'essere egli figliuolo di Pietro gran cancelliere della Veneta repubblica, e l'avere sortito un'anima buona gli procurò ogni onore fra' suoi, e da' Veneti Aristocratici gli ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...