Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] non conformista Die Weltbühne, poeta, narratore e libellista sagace, fu uno dei personaggi più rilevanti e più scomodi nella repubblica di Weimar, per la sua avversione al vieto conservatorismo e per la sua condanna, prima morale che politica, del ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della formazione religiosa di A. Manzoni -, e dove si laureò il 10 luglio 1901 discutendo una tesi su "Platone e la repubblica ideale". A Genova entrò in amicizia con il barnabita G. Semeria, che proprio nel 1897 aveva aperto una scuola superiore di ...
Leggi Tutto
MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] , s.l. né d. [ma 1798]; Saggio di sonetti offerti alla libertà, s.l. nè d.; Versi, Fermo 1801; Per la pace tra la Repubblica francese e la Gran Bretagna. Ode( offerta alla Municipalità di Modena, s.l. né d.; Capitolo( per l'egregio tipografo sig. G.B ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] .; F. Cognasso,Ilducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 342; Id.,La Repubblica di S. Ambrogio,ibid., p. 447; F. Catalano,La nuova Signoria: Francesco Sforza, ibid., VII, ibid. 1956, p. 6; E. Garin ...
Leggi Tutto
Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di polizia e nominato membro dell’Alto consiglio. Ostile alla Repubblica romana, dopo la restaurazione rimase in disparte - anche a causa dell’intervenuta cecità - pur mantenendosi fedele alle idee liberali ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] una crisi finanziaria in seguito allo scandalo della loggia P2. Nel 1984, tornato a Parigi, è stato editorialista de La Repubblica e ha ripreso il corso di lezioni di "informazione pubblica" (poi raccolte nel vol. La fabbrica del presente, 1990), già ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Brist, Makarska, 1704 - Zaostrog, Makarska, 1760); francescano, insegnante di filosofia (Elementa peripathetica, 1752), si dedicò ben presto a ricerche storiche, che culminarono nella [...] è riassunta brevemente la storia dei popoli balcanici e messa in evidenza l'azione da loro svolta in difesa del cristianesimo e della Repubblica di Venezia. Pur priva di originalità, l'opera ha avuto una grande diffusione (45 edizioni) fra i Croati. ...
Leggi Tutto
ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] , 1930) dove lo Z., che critica l'Utopia di T. Moro, delinea uno stato ideale, celebrando nel contempo la libertà della repubblica di San Marino. In altri dei Dialoghi, poi, egli mette in luce il rapporto che corre tra ripartizione della ricchezza e ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] , oltre a una serie di provvedimenti relativi all'ordine interno della città, al fine di assicurare i confini della Repubblica e di sgombrare il campo da ogni incertezza circa l'atteggiamento filoimperiale senese, inviò un'ambasceria a Carlo V a ...
Leggi Tutto
Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] della stessa università. Ha ricevuto numerose onorificenze (tra cui cavaliere di gran croce ordine al merito della repubblica italiana, 1996) e lauree honoris causa. E. ha allargato il suo originario ventaglio di interessi filosofico-letterarî ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...