BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] e il '51. Il primo libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò di cui il governo espresse pubblici ringraziamenti mediante l'elargizione al B. di una gratifica di altri 100 ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1970). Ha studiato il pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio, e suoi racconti sono apparsi su riviste come Il [...] (2017, finalista al Premio Strega), i saggi L'abisso di Eros. Seduzione (2018) e Achille e Odisseo. La ferocia e l'inganno (2020), e il romanzo Sono difficili le cose belle (2022); Il grido di Pan (2023). Collabora con La Repubblica e Il Messaggero. ...
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VALORI, Aldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Firenze il 26 gennaio 1882. Collaborò dapprima, oltre che a quotidiani e riviste politiche, a giornali satirici e per l'infanzia, come Il [...] -belga, ivi 1922; La guerra dei tre imperi: Austria Germania e Russia (1914-17), ivi 1925; La difesa della Repubblica fiorentina, Firenze 1929; Napoleone I, Torino 1941; Giuseppe Garibaldi, ivi 1941. Ha scritto inoltre libri per ragazzi e tradotto ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] storiche e antiquarie avviate nei decenni precedenti.
Pubblicata nel 1732 in quattro tomi, con una dedica "all'inclita Repubblica Veneta unica discendenza della romana", l'opera era essenzialmente volta a dimostrare la piena autonomia di Verona fin ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] anno ospite di Filonardi. Il 27 ottobre 1530 giunse a Siena e si legò ad alcune delle famiglie più in vista della Repubblica, come i Bellanti, gli Spannocchi e i Tolomei; si trattenne in città fino alla partenza per Padova nel marzo-aprile 1532. Dopo ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] . Kocój, 2004). Nel 1798, dopo l'invasione francese dell'Italia, fu inviato a Parigi per tutelare gli interessi della Repubblica lucchese, ma i suoi ripetuti colloqui con Talleyrand poco poterono ottenere per il minuscolo Stato, che dal febbraio 1799 ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] del sec. XVIII e nei primi del XIX, Padova 1905, pp. 74-76; M. Borgherini, Il governo di Venezia in Padova nell'ultimo secolo della Repubblica (dal 1700 al 1797), Padova 1909, pp. 14 s.; S. Motta, G. G. e l'Acc. degli Orditi di Padova (1742-1750), in ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] una lingua piatta e spesso incomprensibile per le sue incertezze sintattiche.
Il B. vuole "descrivere un Regno e una Repubblica formati e ordinati con tal leggi, consuetudini e costumi, mediante i quali gli abitanti di quelli si conservassin in somma ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] lo Studio fiorentino e pisano, reg. 417, cc. 129b, 189b). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. (ebbe così alle sue dipendenze Niccolò Machiavelli: è errato ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] e nel 1423 tornò a Roma con l'ufficio di segretario apostolico, che nel 1453 cambiò con quello di cancelliere della Repubblica fiorentina. Il B. non fu un pensatore, ma espose agilmente dottrine ben assimilate; fu, più d'ogni altro umanista del primo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...