Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] e in mancanza di una ragionevole speranza di miglioramento per il paziente. Il 26 marzo 2009 il Senato della Repubblica ha approvato a maggioranza un disegno di legge formulato dal Popolo della libertà (Pdl), relatore senatore Raffaele Calabrò, in ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] più grosso proprietario d'origine borghese dell'Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 60-63, 75, 93). Intendente, e quindi affittuario generale dei beni di F. Caetani duca ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Pio II, editi a Lucca nel 1755-57.
Il 10 dic. 1761, in seguito alla morte dell'arcivescovo G. Palma, la Repubblica lucchese - valendosi per la prima volta del privilegio, concessole da Benedetto XIV il 26 maggio 1754 con la bolla Romanum pontificem ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] alla signoria degli Alidosi, di cui mal sopportavano la pesante pressione tributaria, e che passassero sotto il dominio della Repubblica di Firenze, che ne aveva accettato la dedizione, l'A. ottenne l'intervento del suo protettore presso i Priori ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] assumere una precisa posizione e di favorire la S. Sede nell'impresa, abneno con un mutuo e tacito consenso. La Repubblica, dal canto suo, nei giorni di permanenza del nunzio non diede alcuna risposta realmente vincolante, anzi pose ripetutamente l ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] Urbano VIII, e scrisse una Relazione sui lavori da eseguire per proteggere la città e il suo territorio. Conteso fra la Repubblica e il duca di Parma, il M. fu nominato inquisitore di Genova nell'ottobre 1627, succedendo a Eliseo Masini, morto pochi ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] con Venezia e si rimise in viaggio alla volta dell'Italia abbandonando a Mosca il Trevisan. Evitò accuratamente i territori della Repubblica veneta e giunse a Roma verso la fine di maggio del '72.
q"Calendis Iunii per legatos Ducis Albae Russiae in ...
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MINDSZENTY, József
Cardinale, primate d'Ungheria; nato da umile famiglia dell'Ungheria sud-occidentale, a Csehimindszenty (comitato Zala) il 29 marzo 1892, fu ordinato sacerdote a Szombathely il 12 giugno [...] nella politica scolastica, il 27 dicembre 1948 fu arrestato sotto l'imputazione di tradimento, di complotto mirante ad abbattere la repubblica comunista ungherese, e di traffico di valuta estera, e l'8 febbraio 1949 condannato all'ergastolo. La S ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. arrivò il 22 luglio e fu ricevuto con onori principeschi. Dopo una settimana di trattative ricevette formale assicurazione che la Repubblica era sul punto di rompere i rapporti diplomatici con i Turchi. Il 28 agosto venne dichiarata la guerra e fu ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] , come oratore presso i Cantoni svizzeri per comporre i dissidi sorti dopo un tentativo di questi di muovere contro la Repubblica di Genova, conservatasi neutrale nello scontro tra la Francia e l'Impero.
Nel febbraio del 1517 il M. fu designato ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...