L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] del calore) per la cottura dell’argilla e la manifattura di statuette, delle quali le più celebri sono quelle rinvenute nella Repubblica ceca datate a circa 26.000 anni fa.
Ecologia
Il f. è un naturale componente di alcuni ecosistemi, in cui ha ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di Trastevere. Con un corpo redazionale ridotto a cinque persone, pochi giorni prima che venisse approvata la costituzione della Repubblica, ammonì che "l'uomo dee adattarsi alla Religione e non questa dee modularsi ad arbitrio e capriccio dell'uomo ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] per imposizione claustrale: così il suo disegno di farsi eremita svanì e rimase a Venezia ad educare la gioventù.
La Repubblica non lo dimenticò e lo designò suo oratore in varie occasioni: nel 1501 gli affidò l'elogio funebre di Lorenzo Suarez ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] eserciti in campo. Una terra che richiedeva anche alla testa del suo governo spirituale un uomo di sicura fedeltà alla Repubblica e dotato di forte personalità e non comuni capacità di reggimento.
Il F. preferì tenersi lontano da Bergamo e differì ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] unità, assistette i barnabiti nella fondazione della loro nuova casa in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova e benedisse la Repubblica con la sacra immagine del Sudario (la chiesa conserva ancora oggi l’olio su tela Gesù consegna la propria immagine ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] di M. Tullio Cicerone (Prato 1853), accompagnato da un lungo saggio di Osservazioni sopra alcuni luoghi dei libri della Repubblica di M. Tullio Cicerone, nel quale faceva ampi riferimenti alle dottrine politiche non solo dei classici, ma anche di ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] le sedi. I tribunali del Sant'Offizio funzionarono con il sostanziale appoggio delle autorità secolari e solo la Repubblica di Venezia riuscì a esercitare un limitato controllo sul loro operato.
La prima grande campagna di repressione venne condotta ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] con l'arrivo delle truppe liberatrici francesi.
È ragionevole supporre che, data la travagliata vicenda della Repubblica giacobina romana, il C. cercasse rifugio, non nella natia Repubblica di S. Marco, occupata dagli Austriaci, ma nell'ancora libera ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] ed orgoglio. Della sua giovinezza sappiamo soltanto che, in occasione della guerra di Cipro, offrì 1.000 ducati alla Repubblica (va detto, peraltro, che la salvaguardia dell'isola stava particolarmente a cuore alla famiglia, che vi possedeva vaste ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] Comune, i fuorusciti guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: probabilmente non tanto per la condotta personale, quanto perché egli apparve come il rappresentante di quell ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...