GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] uomini di diversa ispirazione ideale e politica, dalla matrice di Giustizia e libertà a quella liberalsocialista, a quella repubblicana, a quella liberale. Dopo la caduta del fascismo ebbe anche un ruolo non secondario nella vita cittadina. Il ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] alla dissoluzione dello Stato della Chiesa appoggiando il processo del Risorgimento italiano, e quella della risorta opposizione repubblicana indussero il regime a un’apertura in senso liberale.
Nel luglio del 1870 Napoleone dichiarò guerra alla ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] effettuare l'invasione delle Marche e dell'Umbria in modo da bilanciare i suoi successi e da impedirgli una soluzione repubblicana dell'impresa. L'atteggiamento tenuto da Garibaldi nel colloquio di Teano diede partita vinta a C.; risolto il problema ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] la Lega e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso, dando così vita al primo governo della storia repubblicana giallo-verde. Alle elezioni europee del 2019 il Movimento ha registrato un forte calo di consensi attestandosi intorno ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] . Intimamente legato a questo convincimento è il costante e profondo richiamo dei principi fondamentali della Costituzione repubblicana come patrimonio comune del popolo italiano. Convinto fautore della necessità di consolidare le fondamenta dell ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] (14 marzo 1937). Assai difficili e talvolta inesistenti o quasi le relazioni con la Russia sovietica, il Messico, la Spagna repubblicana (per gli anni 1936-39). In Francia, in un periodo in cui i rapporti fra governo e Chiesa erano abbastanza buoni ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] ridimensionata. Nelle elegie amorose del primo periodo vive tutta una società romana ormai profondamente diversa da quella tardo-repubblicana, spesso angosciata da quei problemi rivissuti nella poesia da Virgilio o da Orazio; è un mondo brillante ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] nemmeno una delle sei regioni in cui era in testa dopo il primo turno, mentre sette regioni sono andate ai repubblicani e cinque ai socialisti. Lasciata la guida del partito Les Républicains (denominazione assunta dall'UMP nel maggio 2015) nell ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di alcuni fascicoli l'iniziativa fu però abbandonata.
Quando nel 1878 Arcangelo Ghisleri fondò a Milano la Rivista Repubblicana, affidandone la direzione politica ad Alberto Mario, questi invitò l'A., cui lo legavano amicizia e ricambiata stima ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Tucidide, fino alla Monarchia di Senofonte: autori, in specie alcuni, che perfettamente rispondevano anche alle suggestioni culturali, repubblicane ed oligarchiche, della classe dominante a Firenze. Qui il F. trovò una gran folla di studenti e di ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...