Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] della famiglia (artt. 29 e ss.).
Con riguardo al diritto al lavoro, ricordata la centralità del principio lavorista nella Costituzione repubblicana (Mortati, C., Art. 1, in Branca, G., a cura di, Comm. Cost., Bologna-Roma, 1975), va evidenziato che l ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] di tale percorso è quella coincidente con l’entrata in vigore della Costituzione, che apre la storia dell’Italia repubblicana introducendo un modello di Stato basato sul pluralismo autonomistico; ma soltanto nel 1970, con l’istituzione delle regioni ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] , sulla sovranità popolare e sul principio autonomistico che erano presenti e attive sin dall’inizio dell’esperienza repubblicana» hanno «trovato oggi una positiva eco nella formulazione del nuovo art. 114 della Costituzione, nel quale gli ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Dopo pochi mesi di vita stentata, soprattutto a causa della diffidenza governativa verso un periodico di chiara ispirazione municipale e repubblicana, il giornale cambiò il titolo in La Nazione, con intendimenti e visuale più ampi. In questa veste il ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] la monetazione urbana.
La tendenza del s. a sostituirsi ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel 1° sec. a.C., con i violenti contrasti di classe che videro il s ...
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La revisione costituzionale si lega strettamente all’idea di Costituzione rigida, anche se, a rigore, si può parlare (e si è parlato) di revisione costituzionale anche nel caso di Costituzioni flessibili [...] l’art. 139 Cost. con l’art. 1 Cost., è stata ritenuta sottratta alla revisione costituzionale non solo la forma repubblicana, ma anche quella democratica dello Stato (Forme di Stato e forme di governo). Oltre a ciò, la giurisprudenza costituzionale ...
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La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] «governo degli uomini» e sul «governo delle leggi», trovarono un’immediata applicazione nella architettura istituzionale della Roma repubblicana, sviluppandosi per tutto il Medioevo e l’età moderna, per arrivare sino al XX secolo. In particolare, si ...
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Sigla del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro che, previsto all’art. 99 Cost., costituisce, insieme al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti, uno dei c.d. organi ausiliari all’interno [...] .d. democrazia economica, assai ridotta è stata l’attività del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro nella storia repubblicana italiana, al punto che la dottrina si interroga, oggi come all’indomani della sua istituzione ad opera della l ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] civile ed è esattamente regolato nelle XII tavole (tav. 3ª, secondo la ricostruzione usuale), decade nel corso dell'età repubblicana; ma anche il diritto pretorio e quello vigente nell'epoca imperiale lasciano al creditore la facoltà di ducere il ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] 1946 (v. italia: Storia, in questa App.), pronunciatosi a favore del regime repubblicano, Umberto II lasciò l'Italia. La costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948 stabilisce che l'ex re e tutti i membri della sua casa non possono ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...