Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] intenzioni, con passione sincera, trovava consensi parziali nella società del tempo; l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a precursore della riforma luterana, o a eroe del neoguelfismo, o a profeta ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano reggeva, anzi, si fortificava. Aveva retto all’urto dei movimenti repubblicani e radicali, che in più occasioni avevano minacciato di prendere il controllo di quello che chiamavano un processo ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] etruskische Disziplin, Göteborg, Zachrisson, 1905-1909, 3 v.
Torelli 1966: Torelli, Mario, Un ‘templum augurale’ d’età repubblicana a Bantia, “Rendiconti della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia nazionale dei Lincei”, 21 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ’Azione Cattolica negli anni Settanta, Roma 2007; V. Schirripa, Giovani sulla frontiera. Guide e scout cattolici nell’Italia repubblicana (1943-1974), Roma 2006, pp. 183-274.
76 M. Camisasca, Comunione e Liberazione. La ripresa (1969-1976), Cinisello ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988; G. Miccoli, La chiesa di Pio XII, in Storia dell’Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia, Torino 1994, pp. 535-613; A. Riccardi, Il cattolicesimo della Repubblica, in Storia d’Italia, a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ed esterni alla rivoluzione parlamentare italiana del 1876, ma riletti all’epoca come possibili prodromi di analoga deriva repubblicana e laicista anche per il caso italiano22. Se si aggiunge alla prevenuta lettura degli eventi internazionali e ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , a cura di F. Lussana, G. Marramao, Roma 2003, pp. 201-229; G. Verucci, La Chiesa postconciliare, in Storia dell’Italia repubblicana, II, Torino 1995, pp. 299-382.
15 Su questa vicenda cfr. M. Faggioli, Il referendum sul divorzio del 1974. Fanfani e ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] apriva una esperienza, presto stroncata dal fascismo e dalle illusioni clericali sul regime. Diverso il clima dell’età repubblicana, quando la formale unità politica nella DC, perno del sistema, ha racchiuso in quel partito tensioni politiche e ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] Prima Guerra mondiale. Il v. alla donne è stato riconosciuto, invece, con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione repubblicana detta all’art. 48 Cost. alcuni principi fondamentali in materia di v., stabilendo che esso è personale, uguale, libero e ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] c.d. principio concordatario, di cui sono espressione eminente i Patti lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento Cost. U.S.A. 1787; artt. 135 ss. Cost ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...