DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] e distribuito nell'ambiente universitario torinese.
Il gruppo che si era formato, intorno a questo giornale, d'intonazione socialista e repubblicana con qualche influenza gobettiana, si riuniva a casa del De Rosa. Il D. entrò in contatto anche con l ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] che si abbia del D.), 245-261; Id., Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi (1860-1871),in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi…, Torino 1976, ad Indicem. Altre lettere al D. sono infine pubbl. nell'Epistolario di ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] -Russi, nel maggio del 1799 dovette rifugiarsi a Pinerolo. In questa circostanza il B. diede prova della sua fede repubblicana accettando le cariche prima di giudice e poi di presidente del Tribunale di alta giustizia. Fece parte anche delle truppe ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] Guerrazzi. Il libro non si innalza, quindi, al di sopra della memorialistica e della discussione ideologica all'intemo della democrazia repubblicana.
Il 20 sett. 1873 il B. fondò a Torino un quotidiano dal titolo L'Italia del popolo; nel gennaio 1874 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Stati romani e chi la voleva Costituente nazionale italiana, il C. si batté tenacemente per questa soluzione nazionale unitaria, non federale, repubblicana. Sotto l'impulso del C. e De Boni, il comitato, l'8 genn. 1849, prese il nome di Comitato dei ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] . però resta ancorato agli interessi degli agrari, pur con qualche giustificazione e velleità sociale dovute alle sue origini repubblicane. La mobilitazione dei rurali è compiuta in concorrenza e per indebolire le organizzazioni socialiste e le leghe ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Roma 1959, ad Indicem; U. La Malfa, Con Sturzo e con Ferrari D. ha riscattato molti errori del mondo cattolico, in La Voce repubblicana, 12 febbr. 1959; G. Berneri, L'homme à la gabardine, in IlMondo, 6 febbr. 1962; L. Bedeschi, G. D. e il concordato ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] sabaudo o l'insurrezione popolare di stampo mazziniano, per il F. non parve mai contare molto, dato che la perdita della fede repubblicana non era stata in lui così forte da spingerlo verso la monarchia: quella sabauda aveva per lui solo il merito di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] prima Repubblica. L'Italia dal 1942 al 1992, Bologna 1993, pp. 63 s.; S. Colarizi, Storia dei partiti nell'Italia repubblicana, Roma-Bari 1994, pp. 96-99; G. Parlato, La Nazione qualunque. Riformismo amministrativo ed europeismo in G. G., in Storia ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] , egli giunse ad una visione moderata del processo di unificazione italiana, tagliando i ponti con le idee insurrezionali e repubblicane. Chiamato a Milano da Mazzini, nel maggio del 1848, il F., accettando l'invito, precisava di voler lavorare per ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...