Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] . Quando, nel giugno 1899, il socialista Alexandre Millerand entrò nel gabinetto borghese di Waldeck-Rousseau per difendere le istituzioni repubblicane da un possibile colpo di Stato della destra e per introdurre la scuola laica di Stato, si creò una ...
Leggi Tutto
Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] ’ultimo esempio di un organo investito di giurisdizione speciale sopravvissuto all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, giusta la sesta disposizione transitoria che ne ha garantito la sopravvivenza sino al momento della «...revisione ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] l’avvento del fascismo, viene conservato nel codice penale del 1930 all’art. 1 c.p., e rafforzato con la Costituzione repubblicana all’art. 25, co. 2 e 3, acquistando in tal modo forza vincolante anche nei confronti del legislatore.
Il fenomeno ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Fabrizio Politi
L’art. 49 Cost., ponendo l’accento sulla libertà di associazione in partiti politici, ha consentito ai partiti di rimanere nella configurazione giuridica di associazioni [...] Funzionale a tale quadro è stata la configurazione meramente privatistica dei partiti i quali, nei decenni di vita repubblicana, hanno preferito non elaborare una organica disciplina dei partiti sicché oggi è possibile rinvenire solo norme settoriali ...
Leggi Tutto
CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] tanto un contrasto di linee politiche, quantunque il Padovani ostentasse un agnosticismo istituzionale colorito di tendenzialità repubblicana e i nazionalisti ribadissero la loro fedeltà all’istituto inonarchico e alla casa Savoia, quanto una ...
Leggi Tutto
Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] legge o da altre norme giuridiche autoritative, e ciò, soprattutto, a seguito dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana e del principio in essa contenuto della indefettibilità della giurisdizione (art. 24, 102, 103, 113); principio dal ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] Prima Guerra mondiale. Il v. alla donne è stato riconosciuto, invece, con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione repubblicana detta all’art. 48 Cost. alcuni principi fondamentali in materia di v., stabilendo che esso è personale, uguale, libero e ...
Leggi Tutto
Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] sole componenti comunista e socialista, si aggiunsero l’Unione Italiana del Lavoro (UIL), costituita dalle correnti repubblicana e socialdemocratica (1949), e la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), d’ispirazione cattolica (1950). Nel ...
Leggi Tutto
Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] c.d. principio concordatario, di cui sono espressione eminente i Patti lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento Cost. U.S.A. 1787; artt. 135 ss. Cost ...
Leggi Tutto
In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] Guerra mondiale. Il voto alla donne è stato riconosciuto, invece, con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione repubblicana detta all’art. 48 Cost. alcuni principi fondamentali in materia di voto, stabilendo che esso è personale, uguale, libero e ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...