Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] Aristotele e basata sul principio della cittadinanza come appartenenza a una comunità etnoculturale che si autogoverna. Il repubblicanesimo, identico in questo al comunitarismo, è, secondo Habermas, una dottrina che considera i cittadini come parti ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con un apporto alla tendenza federalista.
Toni critici si riscontravano infatti verso la componente mazziniana del repubblicanesimo nel suo opuscolo precongressuale La democrazia fossile ed il partito repubblicano (Genova 1878), che contrapponeva il ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ’ di F.M. P., in L’Acropoli, IV (2003), 6, pp. 748-762; V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003; V. Criscuolo, L’esperienza della Repubblica napoletana nel quadro del triennio ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] e dell'acutezza del Machiavelli. Oltre alla sua devozione per Firenze e per la sua tradizionale forma di limitato repubblicanesimo oligarchico, il C. riteneva che per l'uomo politico il servizio dello Stato venisse prima delle preoccupazioni per la ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] non deve stupire: essa costituiva l'ultima eco di una polemica che si trascinava da oltre un secolo. Di fatto il repubblicanesimo del D., il suo spirito antinobiliare, erano indicati come una delle matrici della svolta repubblicana del 1647. Dal suo ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] a Il Gazzettino rosa; qui, per la natura stessa del foglio, alimentato di garibaldinismo, Scapigliatura e violento repubblicanesimo, non era difficile l'infiltrazione di elementi ambigui, ed accanto a nomi celebri della stampa democratica e radicale ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dotasse la Sicilia di un esercito efficiente e ben armato. In estate fu uno dei principali compilatori dell’organo del repubblicanesimo più intransigente, La Sentinella del popolo, apparso a Palermo tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] , G. Ricuperati, Torino 1998.
Franco Venturi e la Russia, con documenti inediti, a cura di A. Venturi, Milano 2004.
Il repubblicanesimo moderno. L’idea di repubblica nella riflessione storica di Franco Venturi, a cura di M. Albertone, Napoli 2006.
A ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Lo schieramento al quale egli faceva capo era quello dei cosiddetti "collettivisti", espressi e rappresentati, nell'ambito del repubblicanesimo mazziniano, da alcuni gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel ...
Leggi Tutto
CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] all'assottigliarsi dello schieramento mazziniano, al fallimento dei tentativi del '51 e del '53, alla crisi del repubblicanesimo francese, e all'affermarsi del programma "Italia e Vittorio Emanuele". Frattanto insegnava per due anni nelle scuole ...
Leggi Tutto
repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...