Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] sacerdote. Cappellano di corte dal 1826, divenne presto noto per gli studi teologici e per la professione di repubblicanesimo (nel 1834 la rivista mazziniana Giovine Italia pubblicò la sua lettera Della repubblica e del cristianesimo). Arrestato ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] e il Progetto di costituzione della Repubblica napoletana, Roma 1994.
V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003.
Progetto di Costituzione della Repubblica napoletana presentato ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ’ di F.M. P., in L’Acropoli, IV (2003), 6, pp. 748-762; V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003; V. Criscuolo, L’esperienza della Repubblica napoletana nel quadro del triennio ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Lo schieramento al quale egli faceva capo era quello dei cosiddetti "collettivisti", espressi e rappresentati, nell'ambito del repubblicanesimo mazziniano, da alcuni gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] la libertà dell'iniziativa privata nell'insegnamento, purché con controlli statali. Nel suo idealistico e legalitario repubblicanesimo (civilmente formulato in L'educazione politica, lettura tenuta in Genova 24 aprile 1919) reagì all'equiparazione ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . Il neo-comunitarismo – così si definisce unitariamente questo movimento – si riallaccia a una tradizione di ‘repubblicanesimo civico’, che contesta la politica rappresentativa, fatta da ‘consumatori-votanti’, e il centralismo burocratico dello S ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a livello nazionale con l’assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. Si moltiplicarono le società del libero pensiero, nel cui ambito prese ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...