ORLEANISTI
Alberto Maria Ghisalberti
. Nome con il quale si designano i sostenitori della casa d'Orléans, ramo cadetto del grande ceppo borbonico. Se si può parlare di un certo orleanismo fino dal primo [...] moderato (1830). I diciott'anni della monarchia di luglio non rafforzarono il partito, combattuto da legittimisti, repubblicani e bonapartisti. Caduta la monarchia, ebbe qualche importanza nelle assemblee della seconda repubblica, e, nel 1871 ...
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WALLACE, Henry Agard
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato nella contea di Adair (Iowa) il 7 ottobre 1888. Ministro dell'Agricoltura dal 1933 al 1940 e intimo collaboratore di Roosevelt, diede [...] della politica di Truman nei riguardi dell'URSS. Candidato alla presidenza degli S. U. in nome del "terzo partito" da lui fondato, e in concordanza sia con i democratici sia con i repubblicani, fu battuto nelle elezioni del novembre 1948. ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] del Principe. Egli non se n'accorge, e si ferma a metà: s'ispira all'esempio di Francia, di Svizzera, di Roma repubblicana, senza avvedersi che i suoi modelli nascondono un intimo valore, quello per l'appunto di cui la civiltà italiana non è più ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] i democratici avevano utilizzato gli strumenti disponibili su Internet per la ricerca di attivisti negli swing States, i repubblicani, dall’altra, si erano mossi in maniera equivalente nelle aree rurali ed extraurbane.
Inoltre, sebbene Bush nel 2004 ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] veda in particolare la voce roma).
La città tipica dell'Italia nei tempi storici, come la vediamo a Pompei e ad Ostia repubblicana - aveva due tradizioni differenti di architettura, e cioè da un lato case ad atrio ed altre case signorili con cortili ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] prese parte attiva dal 1871. Ma se ne staccò nel 1874, dopo il congresso di Ginevra, tornando ad ascriversi tra i «Repubblicani Democratici Sociali» (L’Eco del Tirreno, 5 luglio 1874). Riprese così la via del volontariato armato nei Balcani, tra il ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] il C. fu con l'ala sinistra'del partito, a fiaanco di G. A. Belloni, alla cui rivista L'Idea repubblicana diede un apporto come membro del consiglio di redazione. Presidente, dal 1952 al 1960, dell'Associazione zzmiana italiana, sostenne, in polemica ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] ". Il M. era dunque un fautore della monarchia costituzionale sabauda cui dimostrò un grande attaccamento, un avversario dei repubblicani, un moderato, un uomo prudente tutto ordine e legalità. Seppur scherzosamente, in una lettera del 27 nov. 1849 ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] 1874 il nome del B. appariva infatti - pare a sua insaputa - fra i firmatari di un manifesto di protesta dei repubblicani romagnoli per gli arresti di villa Ruffi, avvenuti cinque giorni prima. Per il tono e il contenuto del manifesto egli rischiava ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] metrò) di Truffaut, ne premiò idealmente il rilevante contributo dato al cinema francese.
Nato in una famiglia di ferventi repubblicani, all'età di diciotto anni abbandonò la natìa Spagna, raggiungendo il padre, oppositore di Franco ed esiliato a ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...