DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., Torino 1976, pp. 307 s.; G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani e sulla sua corrispondenza con F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] contro di noi. E faremo vedere a quella gente grassa, che dice sé morale e tutti gli altri immorali, che possano i repubblicani positivisti (lettera del 20 febbraio 1879, in Lettere edite ed inedite, a cura di W. Büttemeyer, 1° vol., 1990, p. 191).
I ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto nel giugno 1906 nella lista dell'Unione dei partiti popolari (UPP), presentata dai socialisti, dai repubblicani e dai radicali, e rieletto nel febbraio 1908, con la tornata del 3 ott. 1909, nella quale l'UPP ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Manara si sciogliesse, il D., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] dalle opposte fazioni, risulta riscattato dalla vena briosa, dalla ironica e pure cordiale simpatia, con cui sono visti i repubblicani in terra di Romagna, gli "uomini rossi" appunto.
Del 1905, edita a Bergamo, è l'inchiesta Da Comacchio ad ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a Parigi per motivi di salute. Obbligato a risiedere 15 leghe lontano dalla capitale perché sospettato di tiepidi sentimenti repubblicani, trovò dimora a Mareuil-sur-Ay nel Dipartimento della Marne.
Nel maggio del 1800 mentre a Napoli infuriava la ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] fatti del '48, e restò poi con lui in corrispondenza. Intorno al 1848 dimostrò di condividerne i convincimenti repubblicani, ma subito dopo, prima ancora che il fallimento dei moti democratici dei primi anni Cinquanta acuisse il ripensamento critico ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . Il M., poi, era imparentato per parte di madre anche con gli Alamanni. I loro sentimenti, vagamente libertari, repubblicani e decisamente antimedicei, erano stati rafforzati dalla successione, nell'aprile 1574, di Francesco I, figlio di Cosimo, che ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] Mazzini" e lo diceva astutissimo e capace di dissimulare, sotto un atteggiamento conciliante e bonario, la durezza dei suoi sentimenti repubblicani, al punto che, soggiungeva, "ogni classe di persone gli è amica e i gesuiti e i membri della Compagnia ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] che continuò a puntare sull'iniziativa rivoluzionaria e popolare. "A Napoli, poi, il distacco della corrente legalitaria dai repubblicani nell'autunno del '62 è già un fatto compiuto. Lazzaro e gli altri esponenti della Sinistra meridionale che tra ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...