LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] II, p. 203); il padre Antonio fu "proposto" della Signoria nel 1528 (ibid., I, p. 474) e nutrì fieri sentimenti repubblicani; atteggiamento, questo, che dopo l'avvento del principato mediceo si sarebbe tradotto nel L. - in sintonia con l'opportunismo ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] quale vice-presidente della Camera "borghese". Presero parte insieme, tuttavia, a comizi contro l'avversario comune: i repubblicani.
Trasferitosi a Bologna, assunto nelle ferrovie dello stato, frequentò le scuole serali e ottenne il diploma dell ...
Leggi Tutto
AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] , specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani, carlisti e alfonsisti, non di rado si coalizzarono per il fine comune contingente di abbattere la nuova monarchia ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] seguito diventato monarchico (Italia e Popolo, 23 e 24 ott. 1856). Il C. fu in prima fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri di agire (ibid., 1º marzo 1856), ribadendo ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] , con un'ardita scorreria di cavalieri, C. affrontò il Fortebraccio, che si era installato in Roma per fornire aiuto ai repubblicani insorti, che assediavano la Mole adriana, e lo scacciò dall'urbe. Trasferitosi quindi nelle Marche con lo Sforza, l ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] torinese dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano promosse in suo onore un volume di studi, Mazzini e i repubblicani italiani (Torino), al quale contribuirono numerosi storici.
Il G. si spense a Torino il 4 luglio 1981.
Tra gli scritti ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] , preferì astenersi.
In seguito il B. non desistette da questa sua linea politica, che sembrava rivolgersi sia ai repubblicani sia agli internazionalisti. Da una parte appoggiò la proposta di C. Ceretti, sostenuta da Garibaldi e avversata da Mazzini ...
Leggi Tutto
AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] il 3 dic. 1796.
Alcuni avanzi delle ceneri dell'A. furono raccolti da un notaio di Maggiora, di sentimenti repubblicani, M. Minazzoli. Un altro repubblicano, Giulio Albertazzi, di Vogogna, fu sospettato di essere stato autore del tradimento che aveva ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] questo al socialismo, era stato partecipe del clima politico di Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella propria casa a perseguitati dalla polizia. A sua volta la madre ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] della guerra determinò in lui un deciso orientamento verso il movimento mazziniano: sono di questo periodo i contatti con elementi repubblicani di Milano e di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da ...
Leggi Tutto
Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...