di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerumvulgariumfragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] origini al Cinquecento (REMCI), Firenze, Cesati.
Pelosi, Andrea (1990), La canzone italiana del Trecento, «Metrica» 5, pp. 3-162.
Zenari, Massimo (1999), Repertorio metrico dei “Rerumvulgariumfragmenta” di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] literarischen Rhetorik, München, Max Hueber Verlag, 1949).
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerumvulgariumfragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] al rango di forma fissa.
L’ultima delle sestine di Petrarca (“Mia benigna fortuna e ’l viver lieto”, Rerumvulgariumfragmenta CCCXXXII) è in realtà una sestina doppia: al termine delle prime sei stanze lo schema riprende invariato dalla prima ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] A. Menichetti, Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova 1993.
M. Zenari, Repertorio metrico dei 'Rerumvulgariumfragmenta' di Francesco Petrarca, Padova 1999.
A. Solimena, Repertorio metrico dei poeti siculo-toscani, Palermo 2000 ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] antiche (G. Billanovich), sulla portata europea del suo epistolario, sulle opere latine, sullo stile e sull'organizzazione dei Rerumvulgariumfragmenta. E, a chiudere il serto delle ''tre corone'', ecco che Boccaccio viene studiato, oltre che con un ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] è il titolo con cui si suole designare la raccolta di rime di Francesco Petrarca (1304-1374), i Rerumvulgariumfragmenta ("Frammenti di cose in volgare"), costituiti da 366 componimenti, per la maggior parte sonetti (317), ma anche canzoni ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] importanti raccolte anecdote delle poesie italiane dei C. si devono ricordare anzitutto il codice Marc. ital. IX151 (Cosmici... Rerumvulgariumfragmenta), ilcodice ferrarese N.D.3.408, ilcodice Estense di Modena già citato, i codici Marc. ital. IX ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerumvulgariumfragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] in un senso pieno ed efficace.
Proprio qui deve riconoscersi, anzi, il significato storico dei Rerumvulgariumfragmenta: nella presenza di un proposito unitario continuamente contraddetto, ma non distrutto, dal contenuto reale dell'ispirazione ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] note on M. and Conversino, in Rinascimento, XXXV (1995), pp. 179-199; L. Petrucci, La lettera dell'originale dei "Rerumvulgariumfragmenta", in Per leggere. I generi della lettura, III (2003), pp. 67-134; S. Zamponi, Il libro del Canzoniere: modelli ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...