Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] l’allargamento della partecipazione politica aveva consolidato lo Stato romano e avrebbe potuto coinvolgere i maggiorenti nella respublica veneziana. Queste idee sono riprese in Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino 1924; La democrazia dopo il VI aprile MCMXXIV, Milano 1924 (vol. I di Respublica - Studi politici, economici e sociali diretti da G. Lazzeri); Per una nuova democrazia, Relazioni e discorsi al I congresso ...
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Commonwealth
Bruno Bongiovanni
Il 'bene comune' delle ex-colonie britanniche
Commonwealth fu detto lo Stato britannico nel 17° secolo, al tempo di Oliver Cromwell. Ma, soprattutto, il termine è stato [...] inglese è composto da common e wealth e vuole dire letteralmente "bene comune".
È l'equivalente del latino respublica (letteralmente "cosa pubblica"), entrato nel linguaggio politico inglese nel 16° secolo per indicare la comunità dei cittadini ...
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Nel linguaggio storico-politico, grecismo talvolta usato come equivalente del latino respublica, per indicare l’organizzazione come bene comune di tutti i cittadini e, quindi, la costituzione politica [...] ottimale, con particolare riferimento al mondo classico ...
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SAITTA, Armando
Storico, nato a Sant'Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919; prof. di storia moderna nelle università di Pisa (dal 1954) e di Roma (dal 1968), presidente dell'Istituto storico italiano [...] rivoluzionaria e liberale, 1975). Parallelamente agli studi di storia francese nasceva l'interesse per l'idea d'Europa: Dalla ResPublica Christiana agli Stati Uniti d'Europa. Sviluppo dell'idea pacifista in Francia nei secoli XVII-XIX (1948), L'idée ...
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VOCONZI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Provincia Narbonese: il suo territorio, i cui confini erano incerti, corrispondeva press'a poco ai dipartimenti dell'Isère e della Drôme. I Voconzi, chiusi [...] però considerare a parte Dea Augusta (Die), che arrivò a competere con Vaison. Quest'ultima città, civitas Vasiensium, respublica Juliensium, a un certo momento almeno, sembra aver dato il nome all'insieme dei Voconzi: infatti taluni magistrati e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Leone XIII, Roger Aubert scriveva:
«Uomo legato alla tradizione, Leone XIII, provava nostalgia per la Respublica christiana, compresa una certa concezione imperialistica dell’azione della Chiesa verso la società. La sua teologia politica era ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Late Roman Empire, III, Cambridge 1992, pp. 530, 544, 549-51, 960.
Ch. Pietri-L. Pietri, Église Universelle et "respublica christiana" selon Grégoire le Grand, in Memoriam sanctorum venerantes. Miscellanea in onore di monsignor V. Saxer, pp. 647-65 ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , in partic. 374: «Constantine had to acquiesce in this public portrayal of his inferiority but he did nothing to help its ma andava ricondotta all’impegno per il bene della respublica: F. Kolb, Herrscherideologie in der Spätantike, Berlin ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ; cfr. Lact., mort. pers. 34,5: «Debebunt deum suum orare pro salute nostra et reipublicae ac sua, ut undique versus respublica perstet incolumis et securi vivere in sedibus suis possint». Si veda ora A. Marcone, Editto di Galerio e fine delle ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...