VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Nationalmuseum di Monaco, da lui siglata. In questa statua sembra riecheggiare, oltre alla lezione sansovinesca, qualche residuo del classicismo archeologico del primo Cinquecento veneto, proprio della scultura dei Lombardo e dei Bregno (Leithe ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] Riccomanni; questi prometteva peraltro di pagare dodici fiorini entro diciotto mesi, e il Pardini gli avrebbe abbonato il residuo nel caso la moglie fosse stata trattata bene (ibid.). Certo ogni impegno partenopeo era compiuto allorché Leonardo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il G. come "relapso", intimava la confisca del patrimonio (devolvendolo al pagamento delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna al braccio secolare, attuando una procedura che non ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di stile: troviamo qui infatti la particolare versione del tizianismo dichiarata dalle incisioni, quantunque con qualche sorprendente residuo giorgionesco nel paesaggio; e d'altra parte una certa accentuazione enfatica dei costrutti par registrare i ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] per cui si dovette contare il maggior numero di vittime: Berengario fu costretto a rifugiarsi a Verona (da tempo centro del suo residuo potere), dove nel 924 fu ucciso da un suo fedele.
Nella nuova fase Rodolfo confermò diritti e possessi (citando ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] altri) sulla città capitale, se non è immemore di sensibilità per le antiche ambizioni di città egemoni, se è residuo di antiquate aspirazioni del ceto cittadino con conseguente indifferenza per i problemi delle campagne (di cui pure gli autonomisti ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] di proseguire un’opera progettata in tutt’altro quadro di riferimenti storici e politici. Tali eventi distrussero ogni residuo equivoco o illusione in merito alla reale identità politica del governo fascista, dalla cui ideologia Vittorini prese ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] del sabato, le domeniche e le feste principali dell’anno (vigilie comprese), sicché Zacconi poté impiegare il molto tempo residuo per continuare in maniera più sistematica gli studi di teologia presso il collegio dei gesuiti, studi che coltivò per ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] tra l'aprile 1498 e l'aprile 1501.
Il 10 apr. 1501 era creditore del convento dei Servi di 180 fiorini, residuo della somma di 325 fiorini pattuita per la realizzazione della pala. Dodici santi fiancheggiano il gruppo centrale, cinto a sua volta da ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] potenti e semplificate, saldamente racchiuse in contorni essenziali: motivi questi che inducevano il giovane ad abbandonare il residuo e vincolante naturalismo tardo macchiaiolo, per una pittura scandita in tagli e inquadrature nuovi, con limpide ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...