CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] '48, comunque, il suo impegno politico si esaurì in generici atteggiamenti antiborbonici, ai quali non era estraneo un residuo antimonarchico di fierezza feudale, e in vaghe aspirazioni costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte di ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] le «sensualità più vietate» (p. 567). Terminato il bando, tornò a Genova e poco dopo ripartì, per scontare il residuo di pena: il confino in Corsica.
Sebbene incapace di ravvedimento (macchiatosi anche a Bastia di omicidio e stupro), venne riammesso ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] computo dello stile fiorentino dell'Incarnazione - prima rata; n. 202, 30 ag. 1451: seconda rata; n. 203, 21 ott. 1451: residuo del credito precedente; n. 204, 23 febbr. 1451 - corrispondente a 1452 per le ragioni di cui sopra - ultima rata).
Dalla ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] e di questi in positivi e negativi, b)i conduttori imperfetti dall'apparente unipolarità hanno l'attitudine ad elevare la residua tensione elettrica della pila su di un polo, distruggendone l'opposta nell'altro, c) questa attitudine in alcuni casi è ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] dipinse nella camera del vescovo nel duomo di Perugia e si dichiarò debitore insieme col fratello Nicolò di 44 fiorini, residuo dei 200 promessi in dote alla sorella Lucrezia sposata con Bevignate di Gabriele.
Nel 1504 risulta creditore del Comune di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] alla borghesia, per il movimento nazionale italiano, di cui vide, del resto, anzitutto l'utilità per l'eliminazione di ogni residuo di legislazione giuseppina in Lombardia; a tale scopo nell'aprile 1848 sollecitò tra l'arcivescovo e il presidente del ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] , Registri, 20, c. 56v è contenuto il decreto con cui in data 18 febbr. 1324 si decideva il pagamento del residuo della paga doppia al Gabrielli).
Il 19 apr. 1323 Marco Visconti avrebbe poi fatto una nuova incursione da Milano nel territorio ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] dei Benini, decorate "a piccolo fuoco", eseguite tanto nella fabbrica Ferniani quanto nella propria, si conservano nel campionario residuo della manifattura presso gli eredi Ferniani nella villa Case Grandi e nel palazzo in Faenza, oltre che nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Chirografo che, togliendo il controllo delle finanze e della truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà comunali; il pontefice e il B. scendevano così in campo aperto contro ogni possibile opposizione ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] , la quale permetteva di passare da un sistema lineare ad un altro, detto sistema aggiunto. Mostrò quindi che il residuo di un sistema lineare rispetto al sistema aggiunto non dipende dal sistema di partenza ed ha carattere invariante rispetto alle ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...