BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] dalla Confraternita di S. Giovanni della Morte il 6 aprile 1468. Il pagamento più cospicuo gli fu versato il 28 ag. 1469 e il residuo fu saldato il 2 marzo 1470. Si trattava di una "cuperta de nanze a la tavola del altaro", in ogni caso una pittura ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] entrata a suo dire che si gonfiano a 20.000 nelle lamentele della moglie quando rimarrà vedova), con il solo orgoglio residuo del titolo di gran contestabile del regno di Cipro concesso a suo nonno Pietro (un avventuriero spagnolo sbarcato néll'isola ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] partire da quell'esperienza e dagli sviluppi del decennio successivo, si convinse che la frammentazione del mondo tedesco costituiva un residuo del passato e che erano quindi maturi i tempi per unificare la Germania in un nuovo Stato nazionale. Egli ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] scuola di musica al servizio dei cantori del duomo e la sovvenne del proprio, legandole anche, nel suo testamento, 400 scudi, residuo di un suo credito. La sua attività di editore inizia nel 1480 quando si unì in società con Francesco Girardenghi da ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] ai fratelli Bergolli per la somma di lire modenesi 1217 che gli acquirenti pagarono solo in parte, ottenendo per il residuo larga dilazione. I venditori accettarono l'obbligo di non aprire altra "appotecani librarie" per i sei anni successivi alla ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] nell'ambito del suo insegnamento, in cui manteneva un atteggiamento rigido e severo. Ma restava nel C. il residuo della sua prima educazione, memore della pittura decorativa del Tiso, mediatagli dal suo primo maestro ma vista anche direttamente ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] riguardo all'analisi dei gas: sulla base di vecchi lavori di H. Cavendish, che aveva evidenziato (1788) un residuo dell'aria atmosferica dopo la completa eliminazione di ossigeno, azoto e anidride carbonica, e stimolato dalle ricerche di J ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] la maschera a questa cabala la quale, in sembiante di contratto censuale, si presenta agli occhi vostri, scopriremo un residuo della potenza e dell’oppressione de’ baroni, con molta facilità e frequenza ne’ trasandati secoli esercitata nel regno di ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] di molte attenzioni da parte degli Stati confinanti e del potere ecclesiastico, che mai avrebbe smesso di avocare a sé i residui di antichi diritti.
Il L. morì avvelenato, forse per mano farnesiana, alla fine di febbraio 1555 a Milano, dove si era ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] di posizione di autentico anticlericalismo laico e per un'opera di tenace corrosione al potere papale considerato un residuo della teocrazia medioevale.
Negli stessi anni il D. partecipò attivamente alle ricerche storiche sotto la direzione di mons ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...