BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] per via gastrica ed endovenosa di cloruro sodico, ibid., pp. 255-277; Punti fondamentali di tecnica per la microdeterminazione di NT residuo e NU del sangue secondo il metodo di Bang, in La ríforma medica, XXXV (1919), pp. 1067-1069; Ricerche sul ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] e contingente... nell'uso di mezzi e di tecniche tra un preliminare razionale e un risultato nel segno dei limite e del residuo" (I valori, p. 69). Si viene così ponendo il compito ulteriore di una filosofia critica della storia considerata alla luce ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] dinnanzi al tribunale del Cambio per rispondere della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua erat pitta imago Virginis" (Perugia, Arch. del Collegio del Cambio, Registri giudiziari ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] , K. compì le scelte decisive, con l'adesione piena a una concezione immanentistica del mondo che, fuori da ogni residuo adescamento romantico, si risolse per lui in una ottimistica e fattiva adesione alla vita e alla realtà. Trovato ormai il ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] è mai semplicemente e immediatamente, perché è sempre divenire, cioè atto o pensiero. In altri termini, S. nega qualunque residuo oggettivo di un essere, puro, indeterminato, estraneo al pensiero, giacché l'essere pensato è in quanto viene pensato ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ai figli diversi appezzamenti di terra, che poco dopo essi vendettero per 200 lire di bolognini, e alcuni crediti, sia quale residuo della dote non ancora resale, sia per piccoli prestiti da lei concessi.
Alla scomparsa della madre il G. aveva già ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] et in secondo moglie del q. Zan Battista Moresini q. Giacomo, nel qual vien detto che possi disponere del suo residuo" - deciso di conferire parte di queste sostanze in favore dei canonici regolari di S. Salvador. Il testamento disponeva anche alcuni ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] ) restituito a Giotto stesso (H. Thode, Giotto, Bielefeld-Leipzig 1899, p. 136); l'affresco con il Noli me tangere, residuo della decorazione della cappella Strozzi in S. Trinita, assegnato al Maestro dell'altare di Fabriano (W. Cohn, in Boll. d'arte ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] , assieme al capitano Filippo Pasqualigo, contro la peste, che infierì soprattutto nell'estate del 1592 e di cui qualche "residuo" persisteva ancora nel marzo del 1593 nella città di Candia e nel territorio.
In una lettera al doge dell'arcivescovo ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] portare dipinta da una parte l'immagine di S. Antonino e dall'altra l'Annunziata. Del 1550 è la dichiarazione di un residuo di debito da parte di Nicola Soragni di Castrocaro per compenso di una tavola o ancona con la Madonna e varie immagini (non ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...