Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] calore la sostanza organica carbonizza e le fibre di rinforzo rimangono inglobate nel residuo carbonioso. L’adozione dei fenoplasti è motivata dall’elevata resa in residuo carbonioso che essi presentano per pirolisi: inoltre i gas che si sviluppano ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] per via spettroscopica, esaminando e confrontando lo spettro atomico dell'idrogeno gassoso e di un campione di questo ottenuto da un residuo d'idrogeno liquido distillato in vicinanza del suo punto triplo (v. oltre). Va a C. Urey, F. G. Brickwedde e ...
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Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] presenta i., a decresce al decrescere di b conservando tuttavia, quando questa è nulla, un certo valore non nullo, c, detto valore residuo di i., di modo che per annullare a occorre che b oltrepassi lo zero e assuma un certo valore negativo, −b2. La ...
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Processo impiegato in ingegneria chimica per ottenere sostanze anidre, cioè per rimuovere l’acqua, o un altro eventuale liquido che imbeve un materiale solido. Si può realizzare per semplice riscaldamento [...] R = 0) quando il solido raggiunge l’umidità di equilibrio in corrispondenza della quale la tensione di vapore del liquido residuo nel solido è uguale alla pressione parziale del vapore nel gas essiccante.
L’e. può essere applicato in modo discontinuo ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] torre T4. Qui il riscaldamento alla base della torre porta la temperatura a 115 °C: dall'alto esce il propano, dal basso il residuo, che viene decompresso a 6,5 kg/cm2 e immesso nella torre T4, dove pure regna una temperatura di 115 °C e dove si ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] MWe) delle soluzioni che consente un graduale adeguamento alle esigenze locali di potenza. Lo smaltimento del calore residuo di decadimento avviene mediante un condensatore refrigerato a circolazione naturale di aria, che consente un tempo illimitato ...
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omegatrone
omegatróne [Der. dell'ingl. omegatron, comp. di omega, come simb. abituale della pulsazione di un moto periodico, e (cyclo)tron "(ciclo)trone"] [MTR] [FML] Vacuometro a ionizzazione di grande [...] su un elettrodo collettore; l'intensità ic della corrente elettrica raccolta da quest'ultimo è proporzionale alla pressione parziale del gas residuo da cui si sono originati gli ioni; il diagramma di ic in funzione di ω è quindi interpretabile come ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] 'fredda' borata della piscina entra nel reattore e spegne la reazione a catena raffreddandolo e smaltendo il calore residuo di decadimento radioattivo.
Per il progetto italiano MARS, del tipo ad acqua pressurizzata, conviene soffermarsi sulle linee ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] reazioni (n, xi), in cui xi(≡ ni, pi, αi, ecc.) rappresenta un gruppo di particelle uscenti che lascia il nucleo residuo nello stato i. I risultati di tali esperienze vengono analizzati con successo per mezzo di vari metodi teorici (formalismo della ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] , e la vita media può essere dell'ordine di 10 ÷ 40 ore quando la pressione del gas residuo è dell'ordine di 10-9 torr. Dopo un tempo di quest'ordine il processo di "riempimento" della ciambella, o camera a vuoto, di PETRA va ripetuto dall'inizio ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...