La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] lavorava presso il Johns Hopkins Laboratory di fisica applicata di cui Gamow era consulente, secondo la quale i residui della radiazione primordiale sarebbero ancora esistiti sotto forma di radiazione di fondo cosmico a bassissima temperatura. I due ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] superiori al 99%, il che non è ottenibile con gli usuali specchi metallici a causa del loro residuo assorbimento. Sono quindi utilizzati specchi a multistrati dielettrici, in cui si alternano periodicamente due dielettrici trasparenti con ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di assorbimento gravitazionale a lungo cercato. Nel corso degli esperimenti il M. individuò un effetto inaspettato (Su un fenomeno termico residuo, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 6, IV ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] universale (o di fondo)
C. di radiazione, con spettro coincidente con quello di un corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime fasi di espansione dell’Universo. Predetta verso il 1948 da G. Gamow, fu scoperta nel ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] a organi meccanici che compiono lavoro parte della sua energia termica, un refrigerante cui il fluido cede il calore residuo tornando allo stato iniziale. Nel secondo caso, tipico delle m. frigorifere, sono necessari uno scambiatore di calore per ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] gli effetti del terremoto, è necessario pervenire alla definizione di rischio accettabile, ossia del livello di rischio residuo a valle dell’attuazione di misure preventive tese ad assicurare la conservazione di beni storici, servizi pubblici ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura, dando origine a un prodotto trasparente, adatto per es. per i bulbi di lampade ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] sec. Umidità relativa (rapporto fra il volume d'acqua presente e volume dei vuoti), umidità dopo l'evaporazione (contenuto di acqua residuo nel materiale che, dopo impregnato d'acqua fino al limite di saturazione, è rimasto per 24 ore in aria a 20° C ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] a diversi meccanismi, come la fotoemissione legata alla radiazione di sincrotrone (LHC e b-factories), la ionizzazione del gas residuo, oppure le perdite di piccole frazioni del fascio (Tav. I).
Una volta creati, questi elettroni sono accelerati nel ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] tuttavia, in modo indipendente l'uno dall'altro, che questa corrente iniziale non era necessaria: il magnetismo residuo nel nucleo degli elettromagneti risultava sufficiente. Siemens coniò il termine 'macchina dinamo-elettrica' (denominata in seguito ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...