Asportazione chirurgica di una metà del colon. Si distinguono una e. destra e una e. sinistra. L’e. destra viene praticata generalmente per tumori del cieco e del colon destro. Consiste nell’asportazione [...] colon ascendente e della metà destra del colon trasverso. La continuità dell’intestino si ripristina mediante un’anastomosi tra il moncone residuo dell’ileo e la rimanente parte del colon trasverso. L’e. sinistra si esegue in caso di tumori, polipi ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] ore; devono avere un contenuto di carbonati inferiore al 10%; devono lasciare sui setacci da 900 e 4900 maglie/cm2 un residuo rispettivamente inferiore al 2% e al 20%, la loro composizione deve essere tale che il rapporto tra le percentuali dei compo ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] relative al raggiungimento dell'ilo polmonare, alla chiusura del moncone bronchiale, al trattamento e al destino del cavo residuo alla resezione polmonare, la possibilità, infine, di valutare adeguatamente la capacità del cuore destro a sopportare l ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] di espirare forzatamente la massima quantità di aria, cioè anche il volume di riserva espiratoria, nel polmone rimane il volume residuo. Questo volume di aria è sempre presente nel polmone e consente di mantenere gli scambi gassosi con il sangue che ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] allungata. È costituito da tre coppie di catene polipeptidiche non uguali, unite fra loro da ponti disolfuro che hanno un residuo oligosaccaridico legato covalentemente. Il f. è sintetizzato nel fegato e ha un tempo di emivita di circa 3,5-4 ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] o alla presenza di linfonodi metastatici, dovrebbe essere associata a radio, chemioterapia e/o trattamento ormonoterapico. La ricostruzione avviene mediante rimodellamento del parenchima residuo o applicando le tecniche di mastopessi o mastoplastica. ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] cereali per ricavarne farina si separa il g.; da esso, per spremitura o con solvente, si estrae l’olio, mentre il residuo viene utilizzato come alimento per il bestiame o come concime. Le proprietà di questi oli cambiano da cereale a cereale; gli oli ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] è influenzata da queste modificazioni e, più in particolare, che in funzione del tipo di modificazione chimica così come del residuo amminoacidico coinvolto si può avere una risposta di tipo attivatorio o repressorio (fig. 6).
Più di quaranta anni fa ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] dolore, febbre.
Chirurgia citoriduttiva
Per c. citoriduttiva si intende l'asportazione della massa principale del tumore, con residui macroscopici di malattia. È indicata in pazienti in cui non è possibile operare una rimozione radicale del tumore a ...
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anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] all’accrescimento intercalare. Infiorescenze t. e fiori t. Quelli situati all’apice del fusto o di un ramo.
In biochimica, residuo ammino-t. (N-t.) e carbossi-t. (COO-t.), i due amminoacidi posti alle estremità di una catena polipeptidica.
In ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...