Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] industriale e dell’avanzata del liberalismo, della democrazia, del socialismo e delle nazionalità.
Scompare qualunque residuo agiografico della personalità di Cavour come grande tessitore o demiurgo, padrone assoluto del Risorgimento. Romeo però ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e si istituiva il tribunale speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regime fascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] storia, cit., p. 286). Ciò condusse, tra l’altro, Labriola – ed è una delle sue posizioni più controverse, per il residuo di determinismo che palesa – ad appoggiare l’espansione coloniale, ritenendo che fosse un modo per promuovere lo sviluppo della ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] cimiero fu sempre di proporzioni ridotte, e gli e. dei legionari erano meno vistosi di quelli degli ufficiali. Un residuo di costumanze antichissime permane negli e. coperti di pelle ferina proprî dei signiferi. Gli e. decorati, che appaiono spesso ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] storia contemporanea e nel prossimo futuro. Per i sostenitori della teoria della n. immaginaria, il fenomeno nazionale è il residuo di un'epoca ormai al tramonto: gli Stati nazionali sono destinati a scomparire nel nuovo mondo già in avanzato stadio ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] 'impiego delle armi atomiche e delle telearmi e per mettersi in condizione di svolgere, in funzione di esse, quel residuo di specifica loro azione che le armi nuovissime lascerebbero loro.
L'indirizzo "medio" può essere così individuato: esso accetta ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 700.000 scudi. Incorporando per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. X liquidò l'ultimo grande residuo di autonomia feudale nello Stato pontificio.
Alla morte del papa il disavanzo dello Stato ammontava alla gigantesca cifra di 48 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la Chiesa (art. 16) e a dare la sua sanzione civile alla proibizione ecclesiastica di libri vietati dalla gerarchia (residuo della censura preventiva episcopale). Ma una lettera del cardinale Rauscher al nunzio a Vienna Viale Prelà, annessa al ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sia dal papato sia dai paesi danubiani non avevano rafforzato la difesa della capitale bizantina. La caduta dell'ultimo residuo dell'Europa d'Oriente, se pure fece rafforzare l'antico terrore delle invasioni 'barbariche', non bastò per coalizzare i ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] in feste, in pratiche cultuali, in danze di guerra al suono di musiche sferzanti (di cui le nostre marce militari sono un residuo); e, dopo la battaglia, nel contare le teste o le mani troncate, nello scalpo, praticato dagli Indiani, ecc.
Abbiamo già ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...