L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , e poi arricchendoli via via e cingendoli di colonne. Ma in ceramiche e fabbriche restò "nel calcolo dei particolari un residuo insoluto" (A. Rumpf), a dissolvere l'idea di formule perfette, a lasciare esistere accanto alla regola il guizzo di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] alle obiettive risultanze del lavoro dei tecnici, cui era affidato un ruolo di copertura, in omaggio, forse, a un residuo tecnicismo di marca positivistica che, da solo, consentiva di dare il dovuto credito all'operazione.
In questo clima - basato ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ormai poco giudicabile di un lavoro risalente alla prima metà del 13° secolo.Il complesso residuo più notevole è costituito da due calici e da una serie di patene, decorati con smalti traslucidi, provenienti dalla chiesa di S. Domenico (Perugia ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] sul suo prolungamento, a pianta rettangolare con una piattaforma quadrata ridotta, accessibile attraverso sei gradini. Lo spazio residuo formava un corridoio di accesso a una cappella, terminante forse in una piccola abside e con copertura piana ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] con isolati rettangolari: una sola fila di isolati quadrati e la posizione della chiesa rappresentano l'ultimo residuo formale dello schema cruciforme delle strade doppie originate dalla piazza quadrata; Tournay (dip. Hautes-Pyrénées, 1307) è ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] è stato sostenuto (Matthiae, 1969; Gli affreschi della cattedrale di Atri, 1976): è invece incontrovertibile che si tratti del residuo di una più vasta campagna pittorica che l'assenza di marcate cesure fra gli intonaci fa supporre coeva. La scena ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] siano altrettanti panottici foucaultiani. In questa ottica lo s. p. si configura come uno scarto, un frammento, il residuo di un processo di funzionalizzazione estrema della città alle logiche mercantili. Uno scarto ambiguo e incerto nella sua ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] fine, i luoghi di appartenenza, sono dimenticati, anzi cancellati dalla memoria. Ma tutto è talmente radicale da spazzare via ogni residuo modo di pensare 'nostalgico'.
Calcutta o Kuala Lumpur - la prima con un'area urbana regionale abitata da circa ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] , oggetto di una celebrata ricostruzione integrale, lo sviluppo futuro appare facilitato dalla disponibilità di vasti spazi, residuo delle distruzioni belliche. L'amministrazione è orientata a istituire una specie di free enterprise zone. A San ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] . L'annuncio della legge di condono ha reso ancor più grave una situazione precaria, con la compromissione delle residue possibilità di sviluppo turistico e di fruibilità delle risorse paesistiche, anche per i ritardi e le ''disattenzioni'' della ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...