Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] la concorrenza – quale valore supremo, di derivazione comunitaria e costituzionale, destinato a colmare capillarmente ogni spazio residuo lasciato dalla ramificata disciplina domestica – e a esercitare la propria autonomia negoziale con l’unico ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] 'indiscreto dispotismo' di un governo mediceo la cui pur lunga esperienza accentratrice venne percepita molto più come un ingombrante residuo medievale che come una base utile per poggiarvi l’edificio di un'amministrazione moderna.
Certo è che, quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] quello a esso corrispondente di organizzazione, sia inteso in un senso puramente giuridico, e dunque depurato da ogni residuo sociologico.
Ecco allora la via che porta alla soluzione del problema della natura dell’ordinamento giuridico, per usare ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] devono redigere il bilancio finale ed il piano di riparto, con il quale propongono ai soci la divisione dell’attivo residuo (art. 2311, co. 1, c.c.). Il bilancio deve essere sottoscritto dai liquidatori e comunicato ai soci, insieme al piano ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] dell’assegno divorzile, in Fam. dir., 2011, 1133 s. Il disposto dell’art. 741 c.p.c. è stato giudicato residuo «affatto eccezionale» in una materia come quella familiare che richiede «tempestività e snellezza operativa»: Cass., 27.4.2011, n. 9373 ...
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Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] .p.c.); dall’altro, nell’interruzione dei termini processuali, che riprendono a correre per intero, e non per il solo residuo, a far tempo dalla riassunzione o prosecuzione del giudizio. L’unico termine che continua a correre durante l’interruzione è ...
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L’improcedibilità e l’appello
Gabriele Carlotti
Nel corso del 20131, in tema di appello amministrativo, non sono intervenute novità, normative e giurisprudenziali, di particolare rilievo; nondimeno [...] soccombente in appello sulla questione dell’esclusione con la conseguente consolidazione di quest’ultimo provvedimento e la perdita di qualunque residuo interesse a contestare l’aggiudicazione (v. Cons. St., Ad. Plen., 7.4.2011, n. 4 e Cons. St., sez ...
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L'autorizzazione paesaggistica semplificata
Ida Raiola
Il regolamento di semplificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 13.2.2017, n. 31 attua quanto disposto dal d.l. 31.5.2014, [...] art. 146; diversamente opinando, le valutazioni delle amministrazioni procedenti sarebbero costrette entro un termine (quello residuo rispetto ai 60 giorni propri della procedura semplificata) troppo esiguo e incompatibile con l’effettivo svolgimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] – per es., il criterio dell'«utilità sociale» dell’articolo 41 della Costituzione – alla dimensione di un mero residuo. Insomma, la nostra Costituzione, come Costituzione democratica, appartiene a una famiglia storica di Costituzioni, inaugurata da ...
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Edgardo Marco Bartolazzi Menchetti
Abstract
Si offre una visione relativa all’imposta sulle successioni e donazioni, reintrodotta nel nostro ordinamento per effetto del d.l. 3.10.2006, n. 262 dopo la [...] tra imposta sulle donazioni e imposta di registro, in Riv. dir. trib., 2008, I, 279), potendosi individuare ambiti di residua applicazione dell’imposta di registro (Fedele, A., Il regime, cit., 607 e ss.).
Dalla fattispecie anzidetta esula invece la ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...