CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] , assieme al capitano Filippo Pasqualigo, contro la peste, che infierì soprattutto nell'estate del 1592 e di cui qualche "residuo" persisteva ancora nel marzo del 1593 nella città di Candia e nel territorio.
In una lettera al doge dell'arcivescovo ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] la sua sepoltura.
Ebbe per moglie Bernardina di Pietro Baglioni: lo strumento dotale è del 1472, un atto relativo al residuo della dote dovuto da Goffredo e fratelli, eredi di Baglione di Pietro Baglioni, è del 1510. Bernardina gli sopravvisse fino ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , favorita anche dalla carsicità del suolo calcareo, con eriche, mirti, ginepri, oleandri, lecci, alternati da pini e cipressi, residuo di boschi già più estesi. Nelle aree a coltura, ormai prevalenti, fruttificano l'olivo, la vite, il pesco, il ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] cioè dal tratto piuttosto pesante e dalle forme raddrizzate e sviluppate verticalmente, eppure non prive di qualche residuo elemento corsivo.
L'attività notarile di B. costituisce quindi complessivamente una chiara testimonianza di quella rinascita ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] ebrei.
Tra gli ultimi decenni del 19° sec. e i primi decenni del 20°, questo antisemitismo poteva apparire come un residuo del passato, e come tale lo percepisce, vinta ormai la battaglia sul caso Dreyfus, anche molta parte del mondo ebraico. Poco ...
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SENEGAL
Paola Morelli
Marco Lenci
(XXXI, p. 376; App. III, II, p. 697; IV, III, p. 306; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, I, p. 84)
Nel 1990 la popolazione del S. ammontava a 7.277.000 [...] (5% e 4%). La religione musulmana è praticata dall'85% degli abitanti, mentre il 12% è animista e il residuo 3% cattolico. Il tasso di analfabetismo (72%) è in continua contrazione, grazie anche al ruolo esercitato dalla presenza dell'università ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] al controllo imperiale anche la contea di Bolzano, dove il vescovo di Trento aveva conservato tra 1236 e 1238 un residuo diritto di intervento; la messa per iscritto delle tariffe del dazio; la descrizione delle terre e dei possessi del comune ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] , è d'altronde il punto essenziale della sua polemica contro Rosmini, nella cui dottrina dell'"Essere ideale" scorgeva un residuo di psicologismo e di soggettivismo.
Opere
Alle opere già ricordate sono da aggiungere: Teorica del sovrannaturale (1838 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al sovrano, e la frase riecheggerà nella Berenice raciniana. Calpestato ogni residuo di speranza, il 9 giugno 1660, dagli sponsali regi, ferita e indurita nell'intimo (sì da commentare la morte ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] presso Rovigo e Badia Polesine, per ottenere 30.000 ducati da Chiara dei Pisani di "Ca' Moretta" (nel 1755 il debito residuo era di 18.000 ducati). Nel gennaio 1755 il L. ricevette da Elisabetta Corner Foscarini, dei Corner della Ca' Granda, 18 ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...