Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] che permette di instaurare un flusso ionico rapido e selettivo. Il fascio di alameticina contiene un anello centrale di residui di glutammina legati tramite ponti idrogeno (v. Fox e Richards, 1982) che è molto più ampio dell'unità macrociclica ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] non viene considerata necessariamente una virtù degna di essere perseguita. Tutt'al più nel ruolo materno è dato trovare un residuo di questa valorizzazione del ruolo di vittima, in quanto oggi come in passato l'esperienza femminile del dolore viene ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] verso i danni, come ad esempio l'assicurazione contro le malattie o quella (sulla vita) in relazione al debito residuo.
4. Assicurazioni e responsabilità civile
Nascita del problema
Prima dell'avvento delle assicurazioni, chi si fosse trovato a ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di italiano a norma, ancorché semplificato nella sintassi e potato dei vertici più letterari della grammatica (per es., cade il residuo dittongo dopo consonante + r, mantenuto quasi solo da cultori della lingua antica; si scioglie a favore di -ng- l ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] organizzazione autoritaria, la sua parcellizzazione e la sua alienazione del lavoro. La separazione dell'economia dalla politica è un residuo del capitalismo liberale del XIX secolo. Come sottolineava già Hegel e dopo di lui Marx, la società borghese ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di afasia. L' anomia può presentarsi come il sintomo iniziale di un'afasia o, al contrario, essere il disturbo residuo nel corso del processo di recupero spontaneo o guidato dalla terapia.
L'analisi delle parafasie e dei sintomi associati permette ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , in cui la coesistenza di culture ed etnie venga ufficialmente sanzionata ed inequivocabilmente garantita al punto da eliminare ogni residuo senso di minaccia esiziale, potrebbe di per sé evitare i conflitti etnici. È questo il caso della Svizzera ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] delle origini, forme di comunicazione di questo tipo fra apparati psichici primordiali (di cui il nostro inconscio costituirebbe un residuo) siano stati molto più frequenti e importanti per i rapporti fra i singoli individui (v. Freud, 1933).
Questo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] può manifestarsi – soprattutto nell’omicida, sfuggito alle maglie del tribunale – ecco emergere un lampo di sincerità, un residuo senso di giustizia, un desiderio di confessione talora risolto in preghiera.
Se, come sostiene il cavalier Pinci in Il ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] tracciata. Ma perché l'opera fosse compiuta sino in fondo e i principî dell'etica cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragion di Stato' era indispensabile soddisfare un duplice ordine di condizioni. Occorreva, da un lato, la ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...