SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] fra gli artisti e da una serpeggiante resistenza degli artefici locali nei confronti degli dell’età della stampa: oralità, scrittura, libro stampato e riproduzione meccanica dell’immagine nella storia delle teorie architettoniche, Milano 1998, pp ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] parte più consistente dello ‘Stato Pallavicino’, e dopo una vana resistenza, egli aveva lasciato Parma e intentato il processo per il fisica e cosmologia, da un lato, matematica e meccanica dall’altro. Questa stessa chiave di lettura – sperimentalismo ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] la quale, mediante l'aria compressa, riduceva alquanto le resistenze passive esercitate da tutta la massa di catenacciature, di fili, di tiranti e di molle necessarie alla trasmissione meccanica), dal pneumatico-tubolare (sistema che realizzò in modo ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] nell’esistenza stessa dell’uomo, le leggi si distinguono in meccaniche, sensitive, morali. Il senso dell’umano è la «base : i mezzi per realizzarla sono la libertà, l’irritabilità, la resistenza. La libertà è «la suprema, la prima facoltà umana», « ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] ignorato la personalità dei B. e il suo apporto alla nascita della meccanica moderna. Già nel 1752 il Davis (p. 130) notava il aveva postulato l'esistenza di una proporzionalità diretta tra la resistenza opposta dal mezzo e il peso del grave. Il ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] assumere la carica di principe dell’Accademia, oppose una ferma resistenza, in nome della volontà di riformare l’assetto complessivo dell , dalle lettere prefatorie alla traduzione latina della Meccanica di Aristotele (forse già iniziata durante il ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] e commerciali dell'azienda.
In un periodo in cui l'industria meccanica italiana, da livelli ancora quasi artigianali, andava evolvendo verso un ai propri dipendenti, collaborando anche con la Resistenza. Nel gennaio 1945, tuttavia, nonostante la ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] cinque sezioni ("Della materia"; "Della estensione"; "Della resistenza"; "Della mobilità, e del moto"; "Le affezioni il dicembre 1754); analisi dei materiali eruttivi; delineazione di una meccanica delle eruzioni. L'opera fu basilare non solo per la ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] , mutila, il M. cerca di estendere la meccanica al regno della filosofia naturale. Partendo dal De motu animalium di Aristotele, indaga le relazioni tra i principî del movimento – forza motrice, resistenze, corpi immobili – e le velocità dei gravi ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] sua teoria dinamica, culminati nell'importante articolo Galileo e la resistenza dell'aria (ibid., XXII [1942], pp. 36-48 della scienza del G. comprende, infine, anche ricerche di storia della meccanica (in Arch. di storia della scienza, I [1919-20], ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...