PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] , Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe Emanuele (detto Joe) Rosselli e madre di Carlo e Nello, esponenti della Resistenza, assassinati il 9 giugno 1937 (ibid., p. 39).
Carlo conseguì la licenza tecnica a Venezia, quindi frequentò la Regia ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] del costituendo partito socialista. Nell'agosto 1892 partecipò al congresso nazionale di Genova come delegato della Lega di resistenza di Molinella e si schierò con l'ala socialista favorevole alla separazione dalle correnti anarchiche. Nel frattempo ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] La Sapienza.
Di convinta fede cattolica e di ideali comunisti, a partire dall’autunno del 1943 si impegnò nella Resistenza, insieme alla sorella minore, Guglielma, come staffetta partigiana nella zona compresa fra la grande casa di Castell’Arquato ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] l'autore, ma l'intero suo ceto. Non più rivolto, come ai suoi inizi accademici, a definire un'area di resistenza al potere, l'impegno letterario del C. esprime la sottomissione, lo sforzo di dimenticare e far dimenticare i propri trascorsi di ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] offensiva, ma, poco dopo, caduto in un agguato per il tradimento di Ibrahim, potente musulmano di Castrogiovanni, fu ucciso, dopo accanita resistenza su una roccia che da lui prese il nome di Pietra di Serlone. La testa, mandata in Africa a Tamin, fu ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] Bologna (1904) entrò nella direzione del partito con l'auspicio che continuasse "la lotta di classe... delle leghe di resistenza" (cfr. il suo intervento). Ma quando l'ala riformista riprese il sopravvento (1906), il C., deluso dalla "confusione con ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] all'VIII congresso, Torino 1998, ad ind.; Ricordando N. I., numero speciale di Info/Quaderni, V (1999), 22-23; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, III, s.v.; Le donne italiane. Il chi è del '900, a cura di M. Mafai, Milano 1993, sub voce. ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] passim; M. Degl’Innocenti, Storia del PSI, III, Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993, ad ind.; S. Neri Serneri, Resistenza e democrazia dei partiti. I socialisti nell’Italia del 1943-1945, Manduria 1995, ad ind.; L. Solari, I giovani socialisti nel ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] , Milano 1961; E. Piscitelli, Storia della Resist. romana, Bari 1965, pp. 60, 83, 87 s., 120; Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, ad vocem; E. Lussu, Sul Partito d'azione e gli altri, Milano 1968, ad Indicem; L. Valiani - G ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] zio del F., a chiamare quest'ultimo ad un ruolo più attivo: allora la famiglia Fieschi divenne l'anima della resistenza guelfa contro l'imperatore. Nel 1244, insieme col fratello Alberto e coi cugini Giacomo e Macia Fieschi, partecipò alla spedizione ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...