ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] già suo padre aveva fatto valere alcuni diritti (1549). Giudicato ribelle da Emanuele Filiberto, oppose una ferma resistenza all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo, dopo una lunga ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Cressa (presso Borgomanero, nel Novarese), dove rimase fino al 1704. Male accolto in principio dalla popolazione, ne vinse la resistenza con umiltà e pazienza, distinguendosi per povertà di vita e grande carità (fu per questo detto "padre dei poveri ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] , una parte dei suoi armati ad Aci, e quindi attaccò la città per terra e per mare. L'A., che dirigeva la resistenza, si dovette ritirare ben presto dalla battaglia, a causa di una ferita ricevuta in uno scontro con gli assedianti sotto le mura della ...
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TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] L. T., in La pittura in Italia. Il Novecento, 1945-1990, a cura di C. Pirovano, II, Milano 1993, pp. 886 s.; Gli anni della Resistenza. L. T. (catal.), a cura di M. De Micheli, Padova 1997; Omaggio ai Tito, II, Opere scelte di L. T. (catal., Stra), a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 1° aprile rivolto ai triunviri. Ben diverso era stato il linguaggio usato a suo tempo coi Piemontesi. L'organizzazione della resistenza e la sconfitta inflitta ai Francesi il 30 aprile, dopo un furioso combattimento all'arma bianca (che era quello da ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il C. fu a Parma nel 1449, in tempo per assistere all'ultima resistenza della città allo Sforza, e allora, secondo il Silvestri, avrebbe concepito il progetto di celebrare in versi l'irresistibile ascesa ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ’origine anagrafica meridionale di Nicola, con importanti esiti in ordine al suo apprendistato artistico. Nonostante qualche autorevole resistenza (Swarzenski, 1926, pp. 10-27; Weinberger, 1960; 1963), la critica è da tempo convinta che la miscela ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] scritto, nel 1848, era dedicato a un quadro del pittore Domenico Morelli, che sarebbe divenuto suo cognato – sostenne la resistenza del giovane, e alimentò anche la sua passione politica e nazionale. Villari fu coinvolto nei fatti del 15 maggio; l ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] . Nel febbraio 1943, infatti, venne richiamato e arruolato nel 78 reggimento di fanteria, a Bergamo. Entrò nella Resistenza nel marzo 1944, venendo a far parte della sezione clandestina del Partito comunista di Langhirano, nell'Appennino parmense ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] perché imbrigliassero o addirittura abolissero la Parte guelfa. La Signoria nel suo complesso e il G. in particolare opposero resistenza a questi tentativi, per cui ai primi non rimase altro mezzo di pressione che organizzare nuovi moti di piazza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...