L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] motorie. Si pensava, da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organi di senso, attraverso i nervi e il , alla precisa localizzazione del centro bulbare della respirazione (in parte anticipato da Anne-Charles de Lorry ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] nel senso di umore) denso che blocca le uscite del respiro, ma mai dalla mancanza del chimo o dalla secchezza. Per è umido deve essere seccato e viceversa.
I mali alla testa hanno cause esterne, come il calore del sole, il freddo, i colpi, le cadute ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] robur animale e robur insitum. Le prime due provenivano dall'esterno (dagli spiriti vitali e dall'anima per la mediazione del della pupilla, dei muscoli dell'orecchio interno e della respirazione. Il potere dei nervi, da cui dipendeva dunque ogni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] quale le particelle più sottili immanenti ai fluidi della natura esterna e responsabili in particolare della luce, del calore e i corpi, l'analisi dei fenomeni chimici della respirazione doveva soddisfare questa condizione. Nello stesso modo veniva ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] riflessi involontari, quali la contrazione della pupilla, il respiro, l'azione degli sfinteri e dei muscoli erettori, superiori hanno una quantità maggiore di rapporti con il mondo esterno; la posizione di preminenza quale 'capolavoro' della Natura ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] con l'intento di studiare le relazioni esistenti fra la respirazione e i ritmi cardiaci di sistole e di diastole ed esso 'arteria. Lo strumento da lui ideato esercitava una pressione esterna sull'arteria ‒ dapprima usando l'acqua, in seguito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] professione veniva sottoposta per legge a una supervisione esterna.
Oltre che con la scoperta degli abusi compiuti comatosi alla ventilazione forzata, permettendo in questo modo alla respirazione di continuare anche in assenza di attività cerebrale.
I ...
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respirazione
respirazióne s. f. [dal lat. respiratio -onis]. – In biologia e medicina, il processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e...
respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per una corsa o per improvvisa emozione,...