CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] fu in mezzo né subì quindi le conseguenze della restaurazione assolutistica.
È segno del suo fermo carattere che non del C., (naturalmente agli occhi e nel giudizio della polizia borbonica) che quest'atto, à double entendre, non gli recasse nocumento ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] la guerriglia filo borbonica. Il conflitto interno era il motore della politicizzazione della società meridionale, intrecciando obiettivi ideologici, ambizioni individuali, tensioni sociali, rivalità familiari. Negli anni della Restaurazione il padre ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] incarico ritenendo ormai giunto alla fine il Regno borbonico.
Il giorno stesso dell'entrata di Garibaldi a 1972, pp. 320 s.; A. Galante Garrone, I giornali della Restaurazione 1815-1847, in La stampa italiana del Risorgimento (Storia della stampa ital ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] cittadino di Chiaramonte e si arruolò volontario nella guardia nazionale per combattere contro le truppe borboniche. Dal silenzio cui lo costrinse la successiva restaurazione uscì nel 1859 per affidare a un oratorio sacro in due parti, Aod (Catania ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] insignito della Legion d'onore per la lealtà verso il regime borbonico, il M. continuò a occuparsi delle cose napoletane fungendo da tratti pericolosamente antistatali. Quando la prospettiva di una restaurazione parve allontanarsi, il M. ne prese atto ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] della campagna militare condotta all'inizio del 1814 da re Gioacchino Murat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo nella capitale borbonica come architetto della giunta di Fortificazione e contemporaneamente fu reintegrato nella direzione generale di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] sistema finanziario, ricoprendo dal 1812 al 1820 la carica di amministratore generale dei Dazi indiretti. La restaurazione della dinastia borbonica, avvenuta nel 1815, non portò cambiamenti nella condizione del D., al quale venne infatti confermato l ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] C. - respinta ogni suggestione del programma di restaurazione murattiana nel Mezzogiorno, di cui si era fatto Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. Il C. fu ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] Real Corona e delle più importanti ambasciate estere presso la corte borbonica. Nel dicembre del 1820 il C. sottoscrisse una difesa del rinnovato ancien régime che realizza pienamente nella Restaurazione le istanze più mature della classe borghese. ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] da soldato francese sfuggì alla cattura da parte della polizia borbonica e, presa la via dell'esilio, ottenne di essere ammesso dell'esercito". Ma proprio questo scioglimento lo salvò.
Alla restaurazione l'A. fu confermato nel grado, al pari degli ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...