FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] del cardinal Ruffo, del re, della regina e del ministro Acton, a cura di B. Croce, Bari 1943, passim. Della prima restaurazione borbonica si occupano specificamente: L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al 1806, in Id., Scritti storici, a cura di ...
Leggi Tutto
ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] in versi, nel quale trova modo di vantarsi come fondatore della Chiesa di Catania, costruttore di mura, torri, peschiere, restauratore di edifici in rovina, nonché per aver messo a coltura campi inariditi e aver fatto trascrivere codici. Morì nel ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] e sull'opera di L. II sono contenute, ovviamente, in tutti gli studi sulla storia dell'Italia nell'età della Restaurazione e in specie in quelli riguardanti il Granducato di Toscana. Fra questi ultimi offrono dettagliati riferimenti S. Camerani, Il ...
Leggi Tutto
USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] fu alimentata anche dalla conoscenza familiare di alcuni ufficiali napoleonici e dalla reintroduzione nel Ducato di Modena, con la Restaurazione, delle interdizioni civili per i sudditi ebrei.
Dopo una prima formazione in casa, nel maggio del 1823 ...
Leggi Tutto
ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] periodo napoleonico, della Società di arti meccaniche e di quella agraria del dipartimento del Panaro. Dopo la Restaurazione, nominato prima consultore, poi consigliere del ministero di Pubblica economia ed istruzione, si occupò di problemi relativi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] 207; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, I-II, Parma 1980, ad Ind.; L. Bulferetti, La Restaurazione, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1983, p. 416; C. Francovich, L'azione ...
Leggi Tutto
THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] 1617. I suoi antenati prossimi furono figure di spicco del Regno sardo dalla fine del XVIII secolo agli anni della Restaurazione, dopo essere rimasti fedeli ai Savoia durante il periodo francese. Il nonno Carlo Francesco, alle soglie dei settant’anni ...
Leggi Tutto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] della inconcludente campagna, poco più di una confusa manovra nei pressi di Velletri, fu ancora ferito. Con l’ultima restaurazione era giunto al vertice degli apparati militari, promosso generale. La morte del re fece emergere l’isolamento e la ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] imperiale in favore di Massimiliano Sforza, che a quell'epoca tramava dalla Francia per ottenere l'appoggio imperiale alla sua restaurazione nel ducato milanese. Quali che possano essere stati i motivi reali del viaggio del B. i suoi contatti con i ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando Marsilio da Carrara, fallito un ultimo disperato tentativo di restaurare il suo potere a Padova, viene decapitato per ordine del Consiglio dei dieci e cede quindi definitivamente al dominio ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.