NIGRA, Giovanni
Rosanna Roccia
NIGRA, Giovanni. – Nacque a Torino il 16 maggio 1798, primogenito di Giovanni Ignazio Felice e di Teresa Rignon.
Sposò giovanissimo Enrichetta Toesca dei conti di Castellazzo [...] e nella ragioneria, le tappe prescritte dal regio biglietto 8 dicembre 1767 – tornato in vigore con la Restaurazione e sostanzialmente invariato fino allo Statuto – poté accedere al grado supremo dell’amministrazione e il 31 dicembre 1845 ...
Leggi Tutto
CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] non gli dispiacque il rivolgimento costituzionale del 1848, non vi fu in mezzo né subì quindi le conseguenze della restaurazione assolutistica.
È segno del suo fermo carattere che non si lasciasse intimidire a sottoscrivere la "domanda al Re che ...
Leggi Tutto
CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] nov. 1812). Ma anche gli Austriaci ne apprezzarono preparazione, equilibrio e probità: il 18 maggio 1814, in occasione della restaurazione dell'università (che nel 1811 era stata convertita in Accademia dell'Impero), il C. fu nominato professore di ...
Leggi Tutto
SALUZZO DI MONESIGLIO, Cesare
Frédéric Ieva
– Nacque a Torino il 14 giugno 1778 da Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Appartenente a una delle [...] , di cui era già socio corrispondente (dal luglio 1801), diventando, sempre nel 1804, socio nazionale.
In seguito alla restaurazione della monarchia dei Savoia, Saluzzo iniziò a ricoprire incarichi di rilievo. Nel 1814 gli fu assegnato il compito di ...
Leggi Tutto
MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] portato alla Repubblica Romana, si defilò dalla scena pubblica. Criticò la Repubblica del 1849 e solo con la restaurazione tornò ad assumere incarichi pubblici.
Nel luglio 1851 riprese il suo posto nel consiglio di amministrazione della Cassa di ...
Leggi Tutto
CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] alla caduta dell'Impero. Era stato anche consigliere di Stato del Regno d'Italia e barone dell'Impero.
Con la restaurazione del Regno di Sardegna fu nominato intendente generale del ducato di Savoia (6 sett. 1814); successivamente, il 31 maggio 1816 ...
Leggi Tutto
UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] stato di isolamento e discriminazione in cui l’aveva nuovamente relegata la dominazione austriaca negli anni della Restaurazione. Evidentemente gli ideali patriottici si erano profondamente radicati anche nella cerchia familiare di Enrico, dato che ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, restaurati i Lorena, fu confermato senza difficoltà sulla cattedra e dette mano da allora a una produzione vastissima, cui accompagnò ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , "dopo tante novene fatte e fatte fare perché vincesse l'Austria, dopo tante esultanze e poesie, e prediche per la Restaurazione", secondo quanto il C. ebbe a scrivere (Effemeridi della decennale malattia, in Carte Contrucci, XIV, n. 1 [3], c. 19 ...
Leggi Tutto
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] anche le sue funzioni cortigiane, quasi una sorta di spenditore ducale che decideva e anticipava le spese necessarie, ad esempio per il restauro del castello o per il matrimonio del duca (per il quale vantò un credito di 20.500 scudi). Sotto Carlo V ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.