RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] politico e istituzionale che aveva interessato lo Stato pontificio nei due decenni precedenti. Durante la Restaurazione la carboneria intercettò le conseguenze di questa profonda politicizzazione, raccogliendo al suo interno radicali e liberali ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] s., 182 s.; P. Zama, La Marcia su Roma del 1831. Il generale Sercognani, Milano 1931, pp. 280-284; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il card. Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 1-7; P. Dalla Torre, Materiali per una storia dell'esercito ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] congiura del 1831); A. Lepre, Storia del Mezzogiorno nel Risorgimento, Roma 1969, ad ind.; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaurazione a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, ad ind.; Id., Ferdinando II e il "colpo di Stato" del ministro N ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] di San Martino, ministro di Stato e cavaliere dell'Ordine dell'Annunziata; educato alla scuola dei gesuiti, seguì dopo la Restaurazione, col fratello Cesare Renato, la carriera delle armi, che già era stata del padre. Ufficiale dei granatieri dal 25 ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] "ha voluto dare pastura - commentava il nunzio - a l'una et l'altra parte" (ibid., p. 684). Per la restaurazione del cattolicesimo egli riteneva necessario che si restituisse ai vescovi la giurisdizione sui riformati, che la Chiesa fosse reintegrata ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] -Este e Maria Beatrice di Savoia.
Il padre volle che F. fosse educato nella sicura fede religiosa tipica della Restaurazione. Un curriculum educativo, dunque, preordinato in tutto dal padre di cui tuttavia F. non possedeva né l'intelligenza, né ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] . 1, Roma, 2016, pp. 104-109, 137-142; Id., La Repubblica fiorentina in esilio. Una storia segreta, I, La speranza della restaurazione della Repubblica, Firenze 2018, pp. 41, 77-82, 94-100, 111-115, 124-128; M. Simonetta, Caterina de' Medici. Storia ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien, II (2001), pp. 35-54; F. Masciari, La scienza giuridica meridionale della Restaurazione. Codificazione e codici nell’opera di Giuseppe Amorosi, Soveria Mannelli 2003, pp. 61-63; C. Castellano, Il mestiere ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] a Napoli, quindi nel 1849 collaborò con il governo provvisorio della Sicilia: ciò che, sopravvenuta la restaurazione borbonica, gli valse l’allontanamento dall’amministrazione. Richiamato nel 1852, fu impiegato nella soprintendenza degli archivi ...
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CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] nuovo uno Sforza al governo di Milano, entrò in città avendo ragione dei Francesi, i quali invano tentarono di opporsi alla restaurazione. Questa si compì nell'aprile dell'anno successivo con l'ingresso di Francesco II Sforza in Milano e il C., che ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.