GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] a Pio IX - forse Massimo d'Azeglio - in cui il G. sembra alludere alla sconfitta dei laici di fronte alla restaurazione del potere temporale del papa.
Caduta Roma, il G. partì per Napoli dove si stabilì. Realizzò grandi quadri di soggetto religioso ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] fra mito, arte e ricerca, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, Torino 1984, I, p. 216; P. Panza, Antichità e restauro nell'Italia del Settecento, Milano 1990, pp. 207-210; S. Susinno, La pittura a Roma nella prima metà dell'Ottocento, in La ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] sua attività., facilitata dal riordinamento dei confini diocesani che si andava realizzando in relazione ai nuovi assetti politici della Restaurazione (ibid., p. 176, n. 40), fu incessante per oltre un ventennio e a volte fu addirittura frenetica a ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] e Psiche. Conservatorismo politico e religioso vanno di pari passo, e il C. preannuncia una corrente artistica che fiorirà dopo la restaurazione del potere pontificio nel 1815; ma la sua età gli impedirà ormai di parteciparvi.
Il C. morì a Roma il 13 ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] di B. G., in Nord e Sud, n.s., XXX (1983), 2-3, pp. 295-324; Id., Il paesaggio agrario e il restauro delle fabbriche feudali tra Sette e Ottocento, ibid., XXXI (1984), 4, pp. 191 s.; A. Buccaro, Istituzioni e trasformazioni urbane nella Napoli dell ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di lavoro dipendente, invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] città nuova.
Accanto a questa prevalente attività di urbanista, va segnalata la produzione architettonica del B., successiva alla Restaurazione. La facciata della chiesa di S. Siro (1820); i lavori per l'altare della cappella Imperiale-Lercari nel ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] 1815), Samandria liberata (1815) e forse anche La morte di Achille (1813) e Attila (1813).
Nel luglio 1815, dopo la restaurazione del dominio temporale dei papi, il C. partì per il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] , 1981, pp. 358 ss.) tra la corrente fragorosamente "barocca" e innovatrice facente capo al Maffei e la decisa "restaurazione" in chiave classicistica promossa dal Carpioni, in omaggio ai riscoperti "valori di lume" e fondandosi su di una assidua ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] per le province dell'Umbria e il ducato di Spoleto. In questo periodo fu a fianco del padre nella costruzione e nel restauro dell'ala est del palazzo Zacchei-Travaglini di Spoleto: il progetto riprendeva una vecchia proposta redatta nel sec. XVI da V ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.