ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un vasto e potente principato nell'Italia settentrionale, tale da far da arbitro nella politica italiana, se non addirittura il restauratore delle sorti di tutta l'Italia, il "re d'Italia", come il trevisano Niccolò de' Rossi temeva ch'egli sarebbe ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] lui, seguendolo nelle sue peregrinazioni alla corte imperiale e poi presso gli Svizzeri, alla ricerca di aiuti militari per una restaurazione sforzesca nel ducato milanese. A Milano il C. tornò con Ascanio Sforza il 3 febbr. 1500, quando la rivolta ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] a cura di R. Moscati, Napoli 1937, ad Indicem e I, pp. XIX, XXII n., XLII; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaurazione a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, ad Indicem. Per le opinioni dei contemporanei cfr. L. Blanch, Scritti storici, a ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] , che gli diede due figlie, Maria e Rachele, e morì venticinquenne il 25 marzo 1809.
Tornò alla vita pubblica con la Restaurazione. Il 13 sett. 1815 fu nominato intendente di Abruzzo Ultra II (Aquila) e amministrò la provincia con zelo e competenza ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] stampa. Poco dopo il C., che continuava a mantenere stretti rapporti epistolari con Ferdinando IV e a fidare nella restaurazione operata da un intervento austriaco o dalla spontanea sollevazione toscana, lasciò Firenze per Roma ove morì il 5 marzo ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] e ripresero l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazione borbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] giornale dello stesso circolo ora in stampe, respingendo le accuse di filoborbonismo e chiarendo gli scopi dell'associazione.
Dopo la restaurazione esulò a Malta e quindi a Marsiglia, dove riprese l'attività di scultore (Espero, Torino 28 ott. 1853 ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] all'interno di quel travaglio e di proporre un radicale e interiore rinnovamento, per un verso fiducioso in un'opera di restaurazione d'autorità e per un altro convinto che il bene avrebbe trionfato alla fine per opera della Provvidenza. Questo tema ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] disegno di completamento in stile quattrocentesco della porta urbica di S. Pietro in Perugia, o ancora la progettata restaurazione in forme palladiane del teatro Olimpico di Vicenza, rivelano nell'A. l'intento di armonizzare la nuova costruzione con ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] degli eserciti nel periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.