BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] considerata come il primo tentativo di rappresentazione complessiva delle vicende di Modena nel periodo comunale ed oltre, fin dopo la restaurazione estense del 1336, o, meglio, il tentativo in tal senso che ebbe più successo, al punto di far perdere ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] cura di G. Alisio, Napoli 1997, pp. 163-167; E. Esposito - L. Laurelli - S. Porfido, Calamità e politiche emergenziali durante la prima Restaurazione: il terremoto di s. Anna, in Riv. stor. del Sannio, 1999, n. 12, pp. 180, 182, 184 s., 194-197, 210 ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] ed ottenne privilegi a difesa del loro patrimonio e ai quali autorizzò le numerose permute testimoniateci. Cercò così forse di restaurare la vita di questi religiosi che, come si deduce da una donazione loro fatta da un presbitero Grimaldo il 7 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] e dell'unione con Roma. Pur riconoscendo la sostanziale sconfitta del moto nazionale e il pericolo di un'imminente restaurazione, egli volle, con la sua proposta, stabilire un principio e costituire un precedente.per la futura ripresa della lotta ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di lavoro dipendente, invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] impostazione era espressamente teorizzata dal D.; scriveva infatti al cardinal P. Maffi: "In realtà io penso che la restaurazione della Chiesa in Italia debba venire da altra parte; costituzione di vescovi attivi, capaci, dotti, prudenti e formazione ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzione del 1820). Furono oggetto della sua aggressività specialmente M. Arditi, A.A. Pelliccia, V. Galdi ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] nipote, è bizzarro che proprio il G., gravemente compromesso anche lui, abbia potuto, durante la prima Restaurazione, intervenire con successo, appoggiato dal vescovo A. Allegretti, per ottenerne la riabilitazione (W. Angelini, Ritrattazioni del ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] forte partito xenofobo obbligò il sovrano ad abdicare e ottenne dal successore la cacciata dei gesuiti (1632) e la restaurazione del monofisismo. La S. Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] qualità di protettore dei certosini ne ordinò e vigilò la riforma, che volle attuata nel modo più integrale, con la restaurazione della clausura, l'eliminazione degli abusi nei benefici, l'emendazione dei monaci e il ritorno alla santità della vita ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.