ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] , insieme con G. Baini e F. Santini, l'A. diede impulso, nella scuola romana, alla ricerca delle fonti e al movimento della restaurazione della musica sacra, di grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il primo in Italia a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'insegnamento senza interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. 1814, restaurati i Lorena, fu confermato senza difficoltà sulla cattedra e dette mano da allora a una produzione vastissima, cui accompagnò ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] egli sia entrato al servizio, in qualità di segretario, del Segni, strumento della politica medicea dopo la restaurazione seguita alla sconfitta della Repubblica fiorentina nel '30. Il suo lavoro consisteva nell'aiutare materialmente il Segni nella ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] -83), pp. 46, 48 s.; L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, Milano 1986, pp. 262, 284; R. Aubert, Pio X tra Restaurazione e riforma, in Storia della Chiesa, XXII, 1, La Chiesa e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Gioberti, suo quasi coetaneo. Insieme a Gioberti, animò alcuni circoli che, nel chiuso clima politico della Torino della Restaurazione, riaprirono gli spazi del dibattito letterario e filosofico.
Laureatosi a diciannove anni, nel 1823, si dedicò alla ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] considerato il suo maestro, l’abate Balsamo.
Erano gli anni del lungo e turbolento spartiacque tra antico regime, restaurazione e rivoluzione in cui in Sicilia storia, antiquaria, diritto pubblico, economia politica, agronomia si intrecciavano in un ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] alquanto lusinghiero anche nei confronti del D., cui fu infatti affidato un incarico di professore supplente.
Alla Restaurazione la carriera accademica del D. (professore straordinario nel 1814) procedette in maniera più spedita, agevolata dal fatto ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] ), pp. 494 s.; M. Baruchello, F. C., in Liburni Cibitas, VI (1933), pp. 13-16; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione in Toscana, in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), pp. 18-21; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] venne nominato, con la qualifica di senatore, avvocato fiscale generale presso il Senato di Genova, organo giurisdizionale creato dopo la Restaurazione in aggiunta a quelli di Savoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il solito zelo e rigore ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.