CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] anche culturale della Restaurazione. Figlio di un modesto amministratore della locale mensa ecclesiastica, ricevette i primi insegnamenti da un prete di Strada ed entrò in seguito nel seminario di Fiesole, dove si guadagnò l'appoggio del patrizio ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] 52; Id., Iustizreformen im Kirchenstaat in den ersten Jahren der Restauration (1814-1816), Paderbon 1932, passim; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinale Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 6, 58, 190; G. Forchielli, Un progetto di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 261; Università di Torino, carte diverse 1806-1821, lettere,in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo,Vol. 43. Per i primi anni della Restaurazione v. Mémoire de P. B. envoyé à son frère à Paris (1814), Mémoire de P. Balbo (1814), in Arch. di Stato di ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] , insieme con G. Baini e F. Santini, l'A. diede impulso, nella scuola romana, alla ricerca delle fonti e al movimento della restaurazione della musica sacra, di grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il primo in Italia a ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] egli sia entrato al servizio, in qualità di segretario, del Segni, strumento della politica medicea dopo la restaurazione seguita alla sconfitta della Repubblica fiorentina nel '30. Il suo lavoro consisteva nell'aiutare materialmente il Segni nella ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] -83), pp. 46, 48 s.; L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, Milano 1986, pp. 262, 284; R. Aubert, Pio X tra Restaurazione e riforma, in Storia della Chiesa, XXII, 1, La Chiesa e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] alquanto lusinghiero anche nei confronti del D., cui fu infatti affidato un incarico di professore supplente.
Alla Restaurazione la carriera accademica del D. (professore straordinario nel 1814) procedette in maniera più spedita, agevolata dal fatto ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] quattro mesi a opera dei commissari di Pisa (Firenze, Arch. Niccolini, Fondo antico, 16, 2). Di lì a poco la restaurazione del governo mediceo segnò la svolta della sua vita, il suo ingresso nel mondo politico e la sua progressiva trasformazione da ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , oltre che dall'E., dal Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli.
La commissione fu poi sciolta da Ferdinando I, restaurato dopo la caduta di Murat, ed alcuni membri, come Poerio e Winspeare, furono esiliati, mentre altri, tra cui l'E ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.