LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] della città da parte dell'esercito imperiale: di lì a poco Firenze fu costretta alla capitolazione e alla nuova restaurazione medicea.
In veste di primo cancelliere il L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] con i napoleonidi, fu ugualmente onorato da Ferdinando I e dai suoi dopo la Restaurazione. Ammessa di nuovo la Compagnia di Gesù da Ferdinando VII di Spagna, dopo la restaurazione dell'ordine fatta da papa Pio VII, gli fu offerto di ritornare in ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] frequentatore di tavoli da gioco, balli e teatri (cfr. G. Incisa della Rocchetta, Il conclave..., pp. 308-22).
Con la restaurazione del governo pontificio, il C. accentuò il tono brillante impresso alla sua vita privata: a palazzo Chigi si aprì uno ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] che fornisce i modelli di una retorica cui raffrontare le forme particolari per un giudizio di valore, è "la restaurazione del valore che spetta alla tradizione nella storia della poesia"; fuori della tradizione non può esservi che caos stilistico e ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] con questi libri"), dicendole anzi talora nocive alla morale, come nel caso del dizionario di P. Bayle.
Durante l'effimera restaurazione della Repubblica ligure guidata da G. Serra, il 1° ott. 1814 divenne presidente della deputazione agli Studi, che ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Arsilli, medici et Poetae. Fu questo uno dei periodi più intensi della vita letteraria del F.: erano gli anni del programma di restaurazione portato avanti da Paolo III, e nella Roma colta e politica il F. fu uno degli uomini di cui si avvalse il ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] ’Italia tornò a Padova e nel dicembre 1815 fu nominato all’interno della Congregazione provinciale, organo istituito dal restaurato governo asburgico. Nel 1816 ottenne la conferma del titolo comitale concessogli da Napoleone nel 1810. A partire dallo ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] 1562 il patrimonio familiare dell'A, subì un grave colpo: il duca Guidobaldo II, impegnato in una politica di restaurazione delle entrate statali, riuscì, attraverso un'abile manovra, a strappare agli Agostini la loro industria molitoria. Da questo ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] imposto in contrapposizione alla seconda Repubblica fiorentina dall'imperatore Carlo V, le cui armi continuavano ad essere decisive per la restaurazione dei Medici, era in sostanza l'iniziatore di una nuova serie medicea, di un nuovo ordine e di una ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] al più vivace moto culturale dell'Italia settecentesca, era rimasto assente anche dalle tumultuose vicende dell'Italia napoleonica e della Restaurazione. Continuava in lui il tipo ideale dell'homme de lettres che vive il suo otium di ricerche e di ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.