BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] contigua ai domini di Matilde, Brescia, e come vicario di Urbano II in Alta Italia largamente impegnato nell'opera di restaurazione). Ugo, che dimostra di ritenere i due cardinali presenti presso Matilde o comunque in contatto con lei, rinvia alla ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] pastorali, notificazioni e inviti sacri ai fedeli della diocesi costituiva, ancora una volta, il suo contributo all'opera di restaurazione. Pio IX, quasi a volergli dimostrare che da parte sua nulla era cambiato, nell'ottobre del 1849 lo aveva ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] stati confiscati per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore su Vicenza. In quello stesso anno, all'indomani della restaurazione medicea, era avvenuto per il G. un incontro carico di significato con il patrizio veneziano Gasparo Contarini, che ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 1933; R. Lönnqvist, Nuntien G. M. och planerna på Sveriges rekatolisering (Il nunzio G. M. e i progetti di restaurazione del cattolicesimo in Svezia), in Historisk Tidskrift (Rivista storica), LVII (1937), pp. 337-358; A. Malaspina, Quadro storico ed ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] frattempo, è come un "manifesto" dottrinale che da un punto di vista curiale sembra meglio riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: lo stesso anno l'A. viene nominato maestro del S. Palazzo.
Prese allora l'A. a svolgere un'intensa attività ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] più sensibile spiritualità. In questo senso il B. fu piuttosto un esponente tipico della seconda fase della restaurazione cattolica, quella della chiarificazione "divulgativa" e della fissazione normativa dei principi e dei decreti dommatici emersi ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] di un uomo ormai fuori dal tempo di frenare ciò che gli eventi umani stavano determinando a ritmo incessante: la fine della Restaurazione e dell'assolutismo. L'affermazione in Toscana, e dunque anche a Siena, delle idee politiche cui era stato sempre ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Università e nel presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine del regime napoleonico e della prima transizione alla Restaurazione fu simile, per certi aspetti, a quella dello zio, senza essere però giansenista. A forgiarne la personalità umana ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] problemi. Nelle Notizie, i cuidue primi volumi furono stesi intorno al 1790-93 mentre il terzo fu scritto durante la restaurazione seguita nel '99, è già notevole l'ardimentosa polemica contro il "privilegio", portata avanti nei lavori del 1798 che ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] che ben si colloca (e bene ne rappresenta le tensioni e le evoluzioni) in quell'Ottocento italiano che, tra la Restaurazione e l'Unità, delinea il volto di una società in trasformazione, secondo itinerari di modemizzazione che presentano alla nazione ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.