BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] Burdach-Piur, lo ritenne con scarso fondamento una posteriore esercitazione oratoria.
La caduta di Cola di Rienzo e la restaurazione del vecchio regime aristocratico alla fine del 1347 fecero sparire anche il B. dalla scena politica. Il ricordo della ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] da ufficiali e addetta alla persona del re: tale avanzamento di grado - un evento del tutto eccezionale nel Piemonte della Restaurazione per un reduce dal servizio napoleonico - era senz'altro dovuto non alle prove da lui offerte in guerra ma al ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] dai seguaci del Menotti, i quali non intendevano condividere il potere con elementi reazionari e malfidi, orientati verso la restaurazione ducale. Perciò, occupato fin dalla sera dell'8 il palazzo del Comune e abbattuto il governo provvisorio appena ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] minacciandone l'approvvigionamento. Ciò spiega perché, nel maggio, Giovanni Vitelleschi, che, al fine di una piena restaurazione dell'autorità pontificia nel Patrimonio, stava organizzando la spedizione che avrebbe portato alla cattura di Giacomo dei ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] il giogo milanese, ma la promessa della liberazione di Prospero Adorno, prigioniero a Cremona, aveva fatto ben sperare della restaurazione dell'autorità sforzesca. L'Adorno fu accompagnato a Genova da un esercito di quasi 10.000 uomini, guidato da ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] ottenne una presentazione per Prospero Colonna, allora in Lombardia, dove si stava realizzando, con Francesco II, la nuova restaurazione sforzesca in Milano (1522). Assunto in servizio nell'esercito della lega, con sessanta lance, che manteneva a sue ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] (1814-1861), Rocca San Casciano 1964, pp. 123 ss., 129, 133; G. Mori, L'industria delferro in Toscana dalla Restaurazione alla finedel granducato (1815-1859), Torino 1966, adIndicem; R. Ciampini, Episodi della guerra corsara fra l'isola d'Elba e ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] di ducati. Ma l'impossibilità di unificare le forze del brigantaggio e di coordinarne l'azione verso un obiettivo di restaurazione, nonché il susseguirsi dei riconoscimenti del Regno d'Italia da parte dei vari Stati, tolsero sempre più mordente alla ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] ) e membro del Consiglio comunale del dipartimento di Roma, insieme con P. Altieri e con Antonio Canova.
Con la Restaurazione il D. tornò alle antiche consuetudini tipiche dell'aristocrazia pontificia. Morì il 28 marzo 1820 a Roma, lasciando erede ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] socialismo, prospettò sempre la soluzione del problema sociale nell'ambito e per iniziativa dello Stato, sulla base di una restaurazione del principio morale e religioso, e in un affiato di fratellanza fra gli uomini e non di contrapposizione di ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.