FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] fondazione della Accademia degli Infecondi Filarmonici di Prato (1823), di cui pure fece parte. Ritornato in patria con la Restaurazione il maestro G. Bottari, il B. dovette restituirgli il posto di maestro di cappella della primaziale, da lui tenuto ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] fu un ardente ispiratore della resistenza fiorentina alle minacce papali e imperiali e ai disegni aperti o larvati di restaurazione medicea, contro i quali egli combatté continuamente con le sue prediche infiammate che sembravano rinnovare i tempi di ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] sua attività., facilitata dal riordinamento dei confini diocesani che si andava realizzando in relazione ai nuovi assetti politici della Restaurazione (ibid., p. 176, n. 40), fu incessante per oltre un ventennio e a volte fu addirittura frenetica a ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e del Ducato" divennero i "Governatori dell'ill.mo stato di Milano", mantenendo le loro funzioni. Sopravvenuta l'effimera restaurazione sforzesca del febbraio-aprile 1500, il C. ebbe la carica di consigliere segreto. Quando, il 10 aprile, la notizia ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] per ragioni di salute, più probabilmente in seguito alla forte opposizione incontrata da un suo piano di restaurazione delle finanze cittadine attraverso una drastica riduzione degli impieghi e l'aggiornamento del pagamento delle rendite pubbliche ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] , sebbene diviso da aspre rivalità private, e sempre teso a spiare nella situazione internazionale le possibilità di una restaurazione; i partigiani dei Francesi, tra i quali pure il B. rilevava l'insorgere di nuove insofferenze e malcontenti ...
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BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] , la cui azione ha rappresentato un efficace stimolo per indirizzare i possessori lombardi di fondi dell'età della Restaurazione sulla via del progresso agricolo.
Scritti: Della coltivazione degli orti di Milano, in Ann. dell'agricoltura del Regno ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] , godeva del rispetto dovuto al suo censo e alla sua fama.
Quando, però, nel 1527, con la cacciata dei Medici fu restaurata la Repubblica fiorentina, il B. si schierò con il partito antimediceo. Fu fra i partigiani di Niccolò Capponi, fra coloro cioè ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nuovo papa aveva dato prova nell'affrontare i suoi impegni e la sua vicinanza agli ambienti che operavano per una restaurazione morale della vita del clero lasciavano bene sperare in tal senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e di consigli ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.