CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] , P. E. Castagnola (1881), non conferma questa circostanza che, del resto, lo stesso C. non ricorda mai.
Dopo la restaurazione pontificia abbandonò il suo impiego al ministero e per un paio d'anni preferì tenersi appartato, alternando la residenza a ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] di San Severo, e nel 1810, durante il periodo francese, fu sindaco, succedendo ai fratelli Michele e Giuseppe. Alla Restaurazione egli si tenne in disparte, senza rinnegare il passato ma professando la sua fedeltà ai Borboni.
Si dedicò molto presto ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] , durante i ministeri moderati, sulle colonne di La Vespa, insieme con Diomede Bonamici.
Durante la seconda restaurazione lorenese, nel 1853, collaborò al giornale teatrale Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. Da Bolgheri la famiglia dovette passare a Castagneto; da qui, restaurato il governo granducale nell'aprile del '49, a Laiatico, nel Volterrano, e poco dopo a Firenze. Così il C. dalla ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] 1811 rinunciò all'incarico di podestà di Sant'Elpidio; nell'agosto 1813 si trasferì poi a Vigevano quale segretario del viceprefetto.
Restaurato il governo pontificio, il M., che si era stabilito a Fermo, si ridusse a vivere della rendita di un suo ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , e fu probabilmente allora che cominciò a tradurre in italiano l'Antigone di Sofocle. Durante il primo decennio della restaurazione medicea gli Orti Oricellari erano diventati il centro dell'opposizione ai Medici. Nel 1522 l'A. fece parte, insieme ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] plenipotenziario presso la S. Sede dal duca di Campochiaro, allora ministro degli Affari esteri. Nel 1821, con la restaurazione e la conseguente repressione, il D. fu sollevato dal suo incarico di amministratore generale dei Dazi indiretti, perse lo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] fazioni e di sette, esclude ogni sistema, non sa assoggettarsi a regola di ben ordinato corpo, né ammettere unità".
La restaurazione di Martino poté quindi essere una liberazione del popolo (libro V, cap. 3): "Se a comprendere il dritto pubblico di ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] serenamente intercalata dai prediletti studi agronomici e da un'infaticabile attività editoriale, i cui proventi destinava al restauro ed abbellimento degli edifici sacri e alla fondazione di un ospizio per quattro agricoltori vecchi e poveri.
Nella ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] l'anno seguente, con la quale rivendicò agli Italiani l'invenzione del conio della moneta sul bordo. Dopo la Restaurazione fu deputato, come vicario generale apostolico, per il riordinamento del suo istituto e da Ferdinando III fu chiamato a ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.