BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] morte di papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità di restaurazione dei vari signori esautorati dell'Italia centrale, il condottiero romagnolo riprese le armi nell'esercito congiunto del Della ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un appello contro le voci disfattiste che si spargevano nella città. Il 23gli Austriaci entravano in Napoli.
Con la Restaurazione Ferdinando I fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i ruoli dell'amministrazione murattiana e il C. rimase ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di giorno in giorno ogni verità, è del tutto assurdo e sommamente ingiurioso nei suoi confronti suggerire una sua restaurazione ed una sua rigenerazione, come se fosse necessaria per provvedere alla sua incolumità e al suo sviluppo, come se ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] mezzi economici, il F. partecipò comunque intensamente alla vita mondana e culturale veneziana nell'età della Restaurazione.
Amico di quasi tutti gli esponenti più noti dell'antico patriziato, frequentatore assiduo del salotto della contessa ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] della giunta.
Alla fine del gennaio 1849 il C. era a Firenze, dove rimase fino a quando Pio IX non fu restaurato. Si recò allora a Portici, per chiarire, personalmente la sua condotta con il pontefice ed ottenerne il perdono che gli fu subito ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] dalla nomina da parte del governo alla carica di maire della comunità di Cascina dal 1810 al 1811. Nel periodo della Restaurazione le sue attività si ridussero invece a quelle tipiche di un filantropo liberale. In questo ambito è da ricordare la sua ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] più traccia di mansioni pubbliche da lui svolte, né durante la dominazione napoleonica in Piemonte, né durante la successiva restaurazione sabauda. A tal proposito si può pensare ad un non desiderato esonero da incarichi pubblici; il C. infatti nell ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] a ciambellano di corte, offertagli da Napoleone, ma dovette accettare nel 1808 quella di cerimoniere del principe Borghese. Alla Restaurazione fu nominato (luglio 1814) ministro del re di Sardegna a Parigi, dove rimase sino al 1828. Ebbe in questo ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] d'Assia Philippstahl, anch'egli generale borbonico, tentando di indurre la popolazione a cooperare con le truppe regolari.
Dopo la restaurazione, nel 1816, gli fu affidata la piazza di Gaeta.
In suo onore Ferdinando II ordinò che portasse il nome ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.