VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] cui tornò brevemente a Torino, ancora in qualità di assistente diPeano. Dal 1906, tuttavia, egli cominciò a dedicarsi di grande trasformazione, ma ricco di potenziale e pronto ad aprire un’importante stagione di crescita.
Tale sviluppo era del resto ...
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N
N (insieme dei numeri naturali) insieme numerico {0, 1, 2, 3, ...}, indicato con il simbolo N, la cui origine è nell’operazione intuitiva del contare. La nozione di numero naturale è presente già nelle [...] resto è opera dell’uomo». Nonostante la sua intuitività e immediatezza, una definizione formale rigorosa di sono una riformulazione dei cinque assiomi diPeano):
a) s è un’applicazione iniettiva;
b) 0 non appartiene all’immagine di s;
c) se A ⊆ N ...
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Taylor, polinomio di
Taylor, polinomio di (di grado n) per una funzione ƒ(x) dotata delle derivate fino all’ordine n-esimo in un punto x0 è il polinomio
che in x0 ha lo stesso valore di ƒ(x) e le stesse [...] suo polinomio di Taylor a meno di un resto Rn(x), detto resto della formula di Taylor o anche resto del polinomio di Taylor. Il resto assume diverse forme, di cui le più importanti sono quelle:
• di → Lagrange
• di → Peano
• e il resto integrale ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] G. Peano, cui si deve l’elaborazione di un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione di una ‘scuola italiana’ di l. per il resto accetta soltanto infinità ‘potenziali’. Per il predicativismo, esistere è sinonimo di essere costruibile ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] restidi neandertaliani associati a industrie evolute e restidi Homo sapiens sapiens con industrie ancora di Schanzer; giustizia e affari di culto, L. Rossi; finanze, G.B. Bertone; tesoro, C. Peano; guerra, P. Lanza di Scalea; industria e commercio, ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] eccezione. Per il resto, predomina lo sforzo di determinare i vari gradi di probabilità che una Peano, 1899), vi è ancora discussione sulla sua estensione ai numeri ordinali transfiniti. Il principio di i. transfinita per i numeri transfiniti di ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] "; se ha 6, 7, 8 è consigliabile di "restare". Ciò, peraltro, non è d'obbligo, poiché un giocatore può restare con un asso in mano, e chiedere carte e curiosa, Milano 1913; G. Peano, Giochi di aritmetica e problemi interessanti, Torino 1924; ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] vicini ad a, f(x) resta sempre minore di Λ + σ (maggiore di Λ − σ), e se, inoltre, per qualche x minore di a, ma vicino ad a quanto di variabili reali, Pisa 1878; id., Lezioni di analisi infinitesimale, voll. 4, Pisa 1907-1915; G. Peano, Lezioni di ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] di esistenza degli integrali, che in questa forma estremamente comprensiva è stato dimostrato da G. Peano detti gl'invarianti dell'equazione, perché restano invariati per ogni trasformazione z = λz1, dove λ è una funzione qualunque di x e y. Se p. ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di superficie, cioè se la detta linea sia suscettibile di dividere una superficie piana in due parti. Orbene, G. Peano Tutti i teoremi di questo genere (di Gergonne, Jacobi, ecc.) restano inclusi e riassunti nel teorema fondamentale di Nöther (1872): ...
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