Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] Venezia dal trionfo del Mitridate di A. Scarlatti, onorato a Roma (dove in casa Ottoboni fece udire due suoi oratorî, La resurrezione e Il trionfo del tempo e del disinganno) da patrizî e musici, tra cui Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico (con ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] , e precisamente la porta del chiostro piccolo (circa 1469), e i rilievi con Cristo deriso, Gesù tra i dottori, la Resurrezione di Lazzaro (circa 1480-1490); nei rilievi per la smembrata arca dei Martiri Persiani per il duomo di Cremona (1481-84 ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] : l'Agonia, la Flagellazione, la Coronazione di spine, il Viaggio al Calvario, la Crocifissione e morte. I gloriosi: la Resurrezione di Gesù, Ascensione al cielo, la Discesa dello Spirito Santo, l'Assunzione di Maria, la sua Incoronazione.
Origine ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] attesta un pagamento effettuato il 22 sett. 1691 da Giuseppe Maria Durazzo per l'acquisto di un dipinto raffigurante una Resurrezione (Puncuh, 1984, p. 207, doc. 170). Il 31 genn. 1699, rientrato stabilmente in patria, il M. fu chiamato a deporre ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] e scritti (1946-1972), a cura di R. Albani, p. 313). Da questo momento si dedicò completamente alla Comunità della Resurrezione e al movimento delle comunità di base.
Egli rappresentò in Italia una delle voci più significative di quel movimento ...
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noiare
Domenico Consoli
Più comune che ‛ annoiare ' (v.), attestato soltanto nel Fiore, si riconnette assai probabilmente al provenzale enojar (del quale mantiene la costruzione col dativo), derivato [...]
N. figura infine in Pd XIV 18, in un contesto dottrinale dove si accenna alla condizione delle anime beate dopo la resurrezione: e se rimane [la luce onde esse sono circondate nel Paradiso], dite come, poi / che sarete visibili rifatti, / esser porà ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] perenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente (1999). Z. aveva curato inoltre il volume Il dio dell'ebbrezza: antologia dei moderni dionisiaci (1998) e preparato un nuovo libro: Discesa agli inferi e resurrezione (post. 2002). ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] la sua esperienza di sopravvissuta nel libro Il silenzio dei vivi. All'ombra di Auschwitz, un racconto di morte e di resurrezione, per lei una seconda liberazione. Da allora ha iniziato l’attività di divulgazione, soprattutto tra i giovani, della sua ...
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ISMENIA ('Ισμηνίας, Ismenias)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico greco del secolo IV a. C. Tebano, di larghissimo censo, non seguì l'atteggiamento della maggior parte dei plutocrati della sua città che [...] momento e portò alla guerra corinzia (395); ma i risultati di quella guerra, e il prepotere della Persia e la resurrezione di Atene, ridestarono i malcontenti, che prepararono la via al partito opposto. Il quale trionfò nel 382, allorché gli Spartani ...
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Scultore, nato il 18 luglio 1780 a Marostica, morto a Venezia l'8 febbraio 1844. Fu allievo dello zio Giovanni detto il Torretti e subì l'influsso del Canova. Lavorò specialmente per le chiese del Veneto, [...] .
Fu assai attivo e molte sue cose sono sparse in Italia e all'estero. Famoso è specialmente quell'Angelo della Resurrezione eseguito per il cimitero di Trieste e replicato dall'artista più volte. Altre sue opere notevoli sono a Venezia e nei ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...